Guerre nel Mondo

Tredici persone, la maggior parte combattenti, sono stati uccisi in due giorni di scontri in corso tra fazioni rivali che combattono per il potere nel nord ovest della Siria, ha detto mercoledi un osservatore di guerra.

I combattimenti tra i gruppi ribelli siriani filo-turchi sono iniziati nella città di Al-Bab nella provincia settentrionale di Aleppo prima di diffondersi in altre zone e attirare altre fazioni, ha detto l’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani situato in Gran Bretagna.

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La Russia ha fatto piovere missili cruise sulle città ucraine affollate lunedi in quello che gli Stati Uniti hanno definito “attacchi orrendi”, uccidendo civili e spegnendo energia e calore con i più grandi e diffusi attacchi aerei dall’inizio della guerra.

I missili hanno colpito incroci, parchi e siti turistici nella capitale Kiev ed esplosioni sono stati riportati a Leopoli, Ternopili e Zytomyr nell’Ucraina occidentale, Dnipro e Kremencuk nel centro, Zaporizhzhia nel sud e Kharkiv nell’est.

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Una esplosione sabato ha causato il parziale collasso di un ponte che collega la penisola di Crimea con la Russia, danneggiando una arteria di rifornimento chiave per il vacillante sforzo bellico del Cremlino nell’Ucraina meridionale. Le autorit russe hanno detto che un camion bomba ha cusato l’esplosione e che tre persone sono state uccise.

Le immagini sui social media sabato hanno mostrato il ponte Kerch, che ha sezioni per treno ed auto, in fiamme. Il ponte ferroviario è andato a fuoco ed una sezione del ponte stradale parallelo è collassato nel mare.

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I ribelli del Tigrè hanno detto di essersi ritirati da zone della vicina regione di Amhara, nella quale sono entrati brevemente dopo nuove ostilità scoppiate con le forze federali governative ad Agosto.

In una dichiarazione, la leadership del Fronte di Liberazione Popolare del Tigrè (TPLF) ha descritto la mossa come un ridispiegamento “tattico” delle sue forze e detto che era necessario contrastare una “invasione” dal nord.

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Più di una decina di membri dell’esercito del Burkina Faso hanno preso il controllo della televisione di stato nel tardo venerdi, dichiarando che il tenente colonnello Paul Henri Sandaogo Damiba, leader del colpo di Stato del paese, è stato rovesciato.

Il portavoce ha introdotto il capitano Ibrahim Traore come il nuovo capo dell’instabile paese africano occidentale che sta combattendo una crescente insurrezione islamica.

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