Domenica, Dicembre 18, 2022
Almeno 20 persone sono state uccise e diversi altri feriti in intensi scontri tra forze governative dello Yemen e combattenti tribali nella ricca provincia ricca di petrolio del paese di Marib, ha detto un ufficiale della sicurezza.
“Violenti scontri sono continuati tra le truppe governative e decine di combattenti tribali durante le ultime 24 ore, causando la morte di 12 soldati e otto combattenti della tribù armati e diversi altri feriti da entrambe le parti”, ha detto l’ufficiale all’agenzia di stampa Xinhua.
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Giovedì, Dicembre 15, 2022
Le forze ugandesi hanno ucciso 11 ribelli ADF dopo che sono entrate nel paese dalla Repubblica Democratica del Congo, ha detto l’esercito martedi, nella prima incursione conosciuta dal gruppo questo anno.
Le Forze Democratiche Alleate — che il gruppo Stato Islamico rivendica come su ramo centrale africano — sono accusate di aver massacrato migliaia di civili congolesi e di effettuare bombardamenti in Uganda.
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Martedì, Dicembre 13, 2022
Le forze della giunta del Myanmar hanno messo a fuoco almeno 26 villaggio nella regione Sagaing nel giorno dei diritti umani nonostante non ci siano resoconti di combattimenti con i gruppi della resistenza.
I villaggi sono stati bruciati nei comuni di Depayin, Tigyaing, Kawlin, Budalin e Ye-U sabato.
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Lunedì, Dicembre 12, 2022
Le forze ucraine hanno bombardato un quartier generale del gruppo mercenario Wagner della Russia nell’est Ucraina, ha detto il governatore ucraino del Lugansk.
Serhiy Haidai ha detto che un hotel dove aveva sede il gruppo a Kadiivka, regione Lugansk, è stato colpito. Ha aggiunto che ci sono state grandi perdite russe.
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Sabato, Dicembre 10, 2022
Il primo ministro della Serbia ha detto venerdi che la leadership del paese era vicina a chiedere il dispiegamento delle loro truppe di sicurezza in Kosovo, sostenendo che la vita della minoranza serba è stata minacciata. Il ritorno delle truppe di Belgrado nell’ex provincia serba potrebbe drammaticamente aumentare le tensioni nei Balcani.
Gli ufficiali serbi affermano che una risoluzione ONU che ha formalmente cessato la sanguinosa repressione contro la maggioranza dei separatisti albanesi del Kosovo nel 1999 permette a circa 1.000 soldati serbi di ritornare in Kosovo. La NATO aveva bombardato la Serbia per fermare la guerra e cacciare le sue truppe fuori dal Kosovo, che ha dichiarato l’indipendenza nel 2008.
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