Guerre nel Mondo

Circa 320 soldati sudanesi sono fuggiti dai combattimenti nel loro paese ed attraversato il confine per arrendersi all’esercito ciadiano, ha annunciato mercoledi il ministero della difesa del Ciad.

Elementi dell’esercito sudanese, inclusi 320 gendarmi, polizia e personale militare, sono entrati nel territorio ciadiano, dove “tutti sono stati disarmati e confinati”, ha detto il generale Daoud Yaya Brahim mentre parlava ad una conferenza stampa, hanno riferito i media locali.

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Le forze ucraine hanno riferito di “sanguinose battaglie senza precedenti” a Bakhmut, mentre Kiev continua disperatamente a tenere a bada le offensive nella città orientale assediata.

“Scontri sanguinosi senza precedenti negli ultimi decenni stanno avendo luogo nel centro dell’aerea urbana della città”, ha detto Serhiy Cherevatyi, portavoce per l’esercito dell’Ucraina orientale.

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Una lotta di potere tra l’esercito del Sudan e una forza notoria paramilitare ha scosso il paese, con più di 50 civili morti.

I residenti hanno schivato i colpi di fuoco nella capitale Khartum, mentre le forze rivali hanno combattuto per il palazzo presidenziale, la tv di Stato ed il quartier generale dell’esercito

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Il gruppo Wagner PMC sta continuando a sostenere pesanti perdite a Bakhmut, costringendo il comando russo ad inviare le unità d’elite dell’esercito, incluso i paracadutisti, per catturare la città. Questo è stato annunciato da Serhii Cherevatyi, il portavoce del raggruppamento orientale delle Forze Armate dell’Ucraina, su telethon nazionale, riporta UNIAN.

Secondo lui, i russi non stanno rinforzando il loro gruppo, ma stanno adottando misure forzate a causa delle sistematiche ed enormi perdite poichè il gruppo Wagner affronta difficoltà nel reintegrare le perdite, specialmente dopo che il flusso di prigionieri russi è diminuito.

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I militanti hanno sparato razzi da Gaza e Libano verso Israele giovedi, a seguito dei disordini tra la polizia israeliana e fedeli palestinesi in una grande moschea musulmana a Gerusalemme per il secondo giorno consecutivo.

L’escalation nel complesso della moschea Al-Aqsa, che si trova sulla linea di frattura del conflitto israelo-palestinese, è avvenuto durante un periodo instabile nel quale il mese santo musulmano del Ramadam e la festa ebraica della Pasqua si sovrappongono. Il santuario è’ sulla città vecchia di Gerusalemme, dove contemporaneamente si svolgevano i rituali della settimana di Pasqua.

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