Martedì, Novembre 3, 2015
Il Somaliland, una fetta sottile di territorio somalo abitato sulla sponda meridionale del Golfo di Aden, spuntate quasi tutte le caselle per la sovranità. Ha la propria moneta, una burocrazia ragionevolmente efficace, un esercito addestrato e la forza di polizia.
Il governo, situato nella capitale di Hargheisa, mantiene un rispettabile grado di controllo sul suo territorio: il paese è, nell’insieme, pacifico, in netto contrasto con la Somalia al sud—dove bombardamenti e la furia in un rinomato hotel nella capitale hanno ucciso almeno 14 persone nel fine settimana.
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Venerdì, Settembre 19, 2014
I risultati del referendum per l’Indipendenza scozzese sono arrivati e la risposta è risultata “no”.
Il referendum ha chiesto solo una singola domanda: Dovrebbe la Scozia diventare un paese indipendente ? I votanti scozzesi hanno deciso, a larga maggioranza, di no. Dopo che tutti i voti sono stati contati, i “no” hanno preso il 55.6% ed i “si” solo il 44.7%.
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Giovedì, Settembre 18, 2014
I seggi elettorali in tutta la Scozia apriranno alle 7 a.m. di oggi mentre il paese intraprende il più grande voto nella sua storia.
Più di quattro milioni di persone si sono registrate per esprimere il proprio voto nelle 32 zone delle autorità locali.
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Lunedì, Maggio 12, 2014
Il leader separatista chiede di unirsi alla Russia dopo essersi aggiudicato uno schiacciante “si” per un autogoverno in un referendum non ufficiale.
Le regioni più popolose dell’Ucraina sono sul punto di unirsi alla Russia questo lunedi quando è stata proclamata la nascita di una “Repubblica Popolare” sia a Donetsk che a Luhansk.
Denis Pushilin, il sedicente “primo ministro” della “Repubblica Popolare di Donetsk”, è apparso fuori al principale palazzo governativo, che era stato requisito dai sui seguaci lo scorso mese ed ha annunciato: “La Repubblica Popolare ora è sovrana!”.
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Sabato, Maggio 10, 2014
Mentre i separatisti filo-russi nell’est Ucraina si stanno preparando per tenere un referendum se dichiarare la loro indipendenza questa domenica, il presidente in carica Oleksander Turchinov ha avvertito che un voto “si” potrebbe significare l’auto-distruzione.
Il voto sarà tenuto nelle regioni di Donetsk and Luhansk nell’est Ucraina, dove i separatisti filo-russi hanno occupato gli edifici governativi in diverse città ed hanno preso il pieno controllo della città di Slaviansk. Il referendum è stato respinto dal governo ucraino e da altri paesi occidentali come illegale.
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