Le forze armate della Colombia sostengono di aver ucciso almeno 20 guerriglieri delle FARC nella provincia sudoccidentale di Narino, hanno riferito i media locali lunedi.

I raids militari sui campi degli insorti nelle zone rurali di Narino hanno lasciato uccisi almeno 20 guerriglieri della colonna “Mariscal Sucre” delle FARC, secondo il Generale Leonardo Barrero, capo del commando congiunto sudovest dell’esercito.

Tra i morti era presente un comandante delle FARC conosciuto come “Guillermo el Pequeño”, ha detto Barrero ai giornalisti. Il generale ha affermato che Guillermo el Pequeño era un veterano della rivolta da 25 anni, responsabile di “decine” di casi di omicidio, estorsione e traffico di droga a Narino.

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I ribelli di sinistra delle Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (FARC) hanno annunciato un cessate il fuoco unilaterale di due mesi. L’annuncio è stato fatto il primo giorno dei colloqui di pace con funzionari del governo colombiano a Cuba.

I ribelli delle FARC della Colombia hanno annunciato due mesi di cessate il fuoco questo lunedi mentre hanno aperto i negoziati con il governo nel tentativo di riportare la pace dopo quasi mezzo secolo di guerra.

Il portavoce delle FARC Luciano Marin, conosciuto con lo pseudonimo “Ivan Marquez”, ha detto che il gruppo fermerà tutte le operazioni militari dall’inizio della mezzanotte di lunedi fino al 20 Gennaio.

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Almeno sei funzionari di polizia colombiani sono stati uccisi e altri sette feriti in un attacco delle Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (FARC), riferiscono fonti della polizia regionale.

L’attacco è stato effettuato lunedi pomeriggio nella città di Padilla nello stato di Cauca dove i ribelli armati hanno ucciso sei poliziotti in moto, ha detto il direttore della polizia del paese il Generale Jose Roberto Leon.

I feriti sono stato trasportati al vicino ospedale, ha aggiunto.

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Cinque soldati sono stati uccise dai ribelli delle FARC nel sud della Colombia, ha detto sabato un comandante regionale dell’esercito.

Secondo il comandante della 27 Brigata della Giungla, cinque uomini sono stati uccisi e più altri tre feriti da una bomba lungo la strada detonata dai guerriglieri.

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Un attacco congiunto USA-Israeliano sulla repubblica islamica potrebbe scatenare una terza guerra mondiale, ha sostenuto, un generale delle Guardie Rivoluzionarie Iraniane, citato dal sito web ‘Digarban’.

“La III Guerra Mondiale potrebbe scoppiare se le forze degli Stati Uniti e Israele decidessero di attaccare l’Iran”, ha detto il generale Amir Ali Hajizadeh, comandante della forza aerea delle Guardie Rivoluzionarie, citato da Digarban.

“L’Iran sarebbe pronto a lanciare attacchi su basi USA nel Golfo e sugli alleati USA nella regione in caso di un attacco da parte degli USA insieme con i suoi alleati” ha detto Hajizadeh.

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