L’Ucraina ha lanciato quello che gli ufficiali definiscono l’attacco aereo del paese “più massiccio” della guerra questa settimana mentre Kiev cerca di portare l’invasione di Putin a casa della Russia. Nelle prime ore del 14 Gennaio, i droni ucraini e missili hanno colpito una serie di obiettivi strategici in molte regioni russe inclusi Bryansk, Saratov, Tula e Tatarstan.

Gli attacchi a distanze di più di 1.000 chilometri dal confine ucraini sottolineano la crescente capacità dell’Ucraina di condurre bombardamenti a lungo raggio contro obiettivi di alto valore russi.

L’attacco di questa settimana è stato degno sia per la sua portata che per la sua complessità, con droni e missili dispiegati in attacchi coordinati che hanno evidenziato le debolezze delle difese aeree della Russia.

I rappresentanti del 14° Reggimento separato di sistemi aerei senza pilota dell’Ucraina hanno confermato che i droni esca sono stati usati per distrarre o sovrastare le difese aeree russe, creando aperture per i missili per colpire obiettivi primari. Una volta compromesse le difese, alcuni obiettivi sono stati poi colpi da ulteriori ondate di droni a lunga-distanza.

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