Guerre nel Mondo

Durante la notte del 17 Novembre, esplosioni sono state riportate a Dzhankoi temporaneamente occupata in Crimea. Sono state segnalate le attività dei sistemi di difesa aerea ed un missile ha colpito un aeroporto militare.

Riferisce il canale media The Krymskyi Viter [Vento Crimeano]

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Due persone sono state uccise dopo che missili russi sono caduti in un villaggio orientale polacco martedi, ha detto un ufficiale dell’intelligence americano ad Associated Press. L’incidente segna apertamente la prima volta che la guerra del presidente russo Vladimir Putin ha attraversato i confini dell’Ucraina e dentro il territorio di un membro della NATO.

I missili sono caduti nel villaggio di Przewodów, che è situato nella Polonia orientale a poca distanza dal confine occidentale dell’Ucraina e come riferito caduti durante uno sbarramento di oltre 90 missili russi che hanno colpito le infrastrutture ucraine.

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Quando Kherson è tornata pienamente indietro nelle mani ucraine, che ora sembra solo una questione di tempo, questo rappresenterà un momento estremamente consequenziale in una guerra giunta al suo nono mese.

La perdita di Kherson fa parte del ritiro umiliante della Russia dalle sue posizioni fuori la capitale Kiev all’inizio di questo anno e corona uno straordinario cambio di fortuna di tre mesi per gli ucraini.

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L’Ucraina giovedi ha rivendicato la ricattura della sua città meridionale di Snihurivka dalla Russia, l’ultima città rimasta sotto l’occupazione russa nella regione di Mykolaiv ed un luogo strategico che porta alla città di Kherson.

“Oggi, 10 Novembre, Snihurivka è stata liberata dalle forze del 131° battaglione intelligence separato. Gloria all’Ucraina!” un soldato ha gridato mentre i civili applaudivano e sorridevano, secondo Reuters. Il luogo del video, condiviso dalla televisione nazionale ucraina e postata sui social media, è stata verificata da Reuters ma non la data in cui è stato girato il video.

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L’Unione Africana dice che il governo dell’Etiopia e le forze tigrine accettano formalmente di terminare i combattimenti dopo i colloqui nel Sud Africa.

Le parti nel conflitto nella regione settentrionale del Tigrè dell’Etiopia hanno accettato una “cessazione delle ostilità permanenti”, ha detto il mediatore dell’Unione Africana, appena più di una settimana dopo l’inizio dei colloqui di pace formali in Sud Africa.

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