Filippine: 75 ribelli comunisti e locali terroristi si sono arresi all’esercito
In appena 24 ore, un totale di 75 presunti ribelli comunisti e terroristi locali si sono arresi all’esercito a Mindanao, hanno detto le Forze Armate delle Filippine (AFP) sabato 19 Marzo.
Il colonnello Jorry Baclor, capo dell’ufficio degli affari pubblici di AFP, ha detto che l’arresa dei ribelli e terroristi indicano che loro “forza di diminuizione” mentre l’esercito continua le sue incessanti operazioni per frenare l’insurrezione ed il terrorismo prima che il presidente Duterte si dimetta come comandante in capo a Giugno.
Secondo Baclor, i ribelli e terroristi si sono arresi a varie unità della 6° Divisione di Fanteria (6ID) venerdi, 18 Marzo.
Tra quelli che si sono arresi c’erano 39 “membri identificati” di diversi gruppi terroristi locali a Datu Odin Sinsuat, Maguindanao: 21 erano dei Combattenti per la Libertà Islamica di Bangsamoro (BIFF)-fazione Bungos, 12 del BIFF-fazione Karialan e sei di Dawlah Islamiya (DI) sotto il comando di Abu Turaife.
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