Wiro Nongganop dice che comanda un battaglione dei combattenti per l’indipendenza di Papua Occidentale, ma non ha armi, solo archi e frecce e vive in esilio in una capanna di corteccia, alcune volte sopravvive con foglie di patate.

Nongganop e alcuni membri della sua tribù Muyu sono fuggiti dalla loro patria nel 2019, attraversando il confine indonesiano mal segnalato verso la relativa salvezza nel remoto ovest della Papua Nuova Guinea.

Afferma che 700 uomini ora vivono sotto il suo comando, sopravvivendo coltivando su terreni fangosi donati dal governo mentre sognano di una indipendente Papua Occidentale — un obiettivo inafferrabile da quando l’Indonesia ha preso il controllo di metà occidente dell’isola Nuova Guinea 60 anni fa.

“Se non ci fossero armi faremmo la guerra”, Nongganop, un comandante di battaglione nell’OPM, o Movimento Papua Libera, ha detto ad AFP, mentre sedeva a gambe incrociate in una capanna accanto al suo vice.

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