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Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati
C.O.S.MO. (Centre for Oriental Strategic Monitoring)
Search for International Terrorist Entities (SITE)
Sei soldati ed almeno 22 jihadisti sono stati uccisi nei combattimenti nella regione del Lago Ciad, ha detto venerdi una forza congiunta dispiegata nella zona.
La forza ha descritto l’operazione, condotta dai soldati sostenuti dal supporto aereo dal Niger e Nigeria, come un “successo” e detto di aver beneficiato del “supporto decisivo dei partner americani”.
La coalizione a guida saudita che sta combattendo in Yemen lunedi ha detto di aver effettuato attacchi aerei su quello che definisce obiettivi militari nell’aeroporto internazionale di Sanaa, da dove i droni sono stati lanciati contro obiettivi sauditi.
La capitale yemenita è in mano al movimento Houthi allineato con l’Iran, che sta combattendo la coalizione da sette anni.
Wiro Nongganop dice che comanda un battaglione dei combattenti per l’indipendenza di Papua Occidentale, ma non ha armi, solo archi e frecce e vive in esilio in una capanna di corteccia, alcune volte sopravvive con foglie di patate.
Nongganop e alcuni membri della sua tribù Muyu sono fuggiti dalla loro patria nel 2019, attraversando il confine indonesiano mal segnalato verso la relativa salvezza nel remoto ovest della Papua Nuova Guinea.
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Almeno 2.500 persone inclusi centinaia di bambini sono fuggite dagli scontri tra esercito del Myanmar e gruppi etnici ribelli ed hanno trovato rifugio attraversando il confine con la Thailandia, hanno detto le autorità tailandesi ed un gruppo di aiuto.
Gli sfollati si sono riversati nella città thailandese di Mae Sot dopo i combattimenti negli ultimi giorni tra l’Unione Nazionale Karen (KNU) e l’esercito del Myanmar, Somchai Kitcharoenrungroj, vice governatore della provincia occidentale di Tak, ha detto ad una conferenza stampa.
Il territorio francese della Nuova Caledonia ha votato contro l’indipendenza in una referendum, mostrano i risultati provvisori, in mezzo a un forte calo dell’affluenza a causa del boicottaggio del voto da parte del movimento indipendentista.
La popolazione indigena Kanak, che era largamente a favore per l’indipendenza, ha chiesto una non-partecipazione al referendum perché è in un periodo di lutto di 12 mesi a seguito di un’ondata di infezioni da coronavirus a Settembre.