Kirghizistan e Tagikistan hanno accettato quello che hanno definito un completo cessate il fuoco sabato dopo i rapporti di nuovi spari e accumulo di truppe a seguito di scontri al confine all’inizio di questa settimana che hanno ucciso 49 persone.

I capi degli organismi di sicurezza dello stato dei paesi hanno annunciato l’accordo in una conferenza stampa congiunta in Kirghizistan ore dopo che il servizio di guardia di frontiera del Kirghizistan ha detto che le truppe tagike hanno aperto il fuoco sui veicoli kirghisi sulla loro parte del confine.

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Nel mese successivo al colpo militare del 1 Febbraio, molte organizzazioni armate etniche (EAOs) del Myanmar, che stanno combattendo con il governo centrale per decenni, hanno detto che si opporranno al rovesciamento del governo civile democraticamente eletto da parte della giunta.

Quando l’esercito del Myanmar ha ucciso i manifestanti anti-regime, le persone nelle zone urbane desideravano l’aiuto di EAOs nella loro lotta contro la giunta, credendo che una risposta armata sia la migliore speranza di fermare le atrocità militari contro i civili non armati.

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