I militanti hanno ucciso almeno 40 agricoltori nei campi di riso vicino la città nord orientale nigeriana di Maiduguri questo sabato, hanno riportato le agenzie di stampa ed i media nigeriani.

L’attacco, che ha ferito altre sei persone, ha avuto luogo nel villaggio di Koshobe nell’irrequieto Stato del Borno della Nigeria. Una milizia locale anti-jihadista ha detto all’agenzia di stampa AFP che i combattenti hanno legato i contadini e tagliato le loro gole.

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Un gruppo militante collegato allo Stato Islamico nell’Indonesia centrale ha ucciso quattro abitanti del villaggio, uno dei quali è stato decapitato e messo a fuoco le case, ha detto sabato un poliziotto.

Il portavoce della polizia nazionale Awi Setiyono ha detto che l’incidente è avvenuto venerdi nel villaggio di Lemban Tongoa nella provincia centrale di Sulawesi. Il motivo dell’attacco non è stato immediatamente chiaro.

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Le Forze di Difesa Nazionale Etiopi (ENDF) hanno preso il controllo di Mekelle, la capitale della regione Tigrè, secondo un tweet del primo ministro Abiy Ahmed.

La città è stata sotto un violento bombardamento all’inizio di sabato, hanno detto alla CNN una fonte umanitaria sul terreno e testimoni che sono fuggiti dalla città.

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Il Fronte di Liberazione Popolare del Tigrè (TPLF) ancora una volta sparato almeno quattro razzi dentro l’Eritrea, hanno riportato i media venerdi.

I razzi sparati dalle forze TPLF sono caduti vicino zone residenziali nella capitale dell’Eritrea Asmara, così come sulle città incluse Dekemehari, Gemehalo e Nefasit, ha detto un un rapporto la stampa eritrea.

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Il primo ministro dell’Etiopia ha ordinato alle forze militari federali di lanciare una “offensiva finale” sulla capitale nella irrequieta regione del Tigrè dopo che il suo ultimatum di 72 ore per i dissidenti leader locali di arrendersi è terminato.

In una dichiarazione postata sui social media, Abiy Ahmed ha detto che sarà prestata grande attenzione alla protezione dei civili innocenti dai pericoli e che sarebbero stati fatti sforzi dalle truppe governative per assicurarsi la città di Mekelle, che ha una popolazione di 500.000 persone, poichè non sia “gravemente danneggiata”.

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