Sabato, Ottobre 31, 2020
Scontri tra due stati etiopi che hanno a lungo contestato il loro confine hanno ucciso almeno 27 persone, ha detto una dichiarazione governativa, mentre il paese affronta un aumento della violenza etnica.
Le 27 persone sono state uccise “a causa dei conflitti lungo i confini di Somali e Afar”, ha detto la dichiarazione. Le milizie dei due stati orientali si sono già scontrate in passato per i loro contesi confini.
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Venerdì, Ottobre 30, 2020
Il leader dei separatisti armeni nella regione contesa del Nagorno-Karabakh ha detto giovedi che le forze azerbaigiane sono avanzate a pochi chilometri dalla città chiave di Shusha.
“Il nemico è a diversi chilometri da Shushi, cinque chilometri (tre miglia) all’incirca”, ha detto il presidente separatista Arayik Harutyunyan in un video su Facebook.
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Giovedì, Ottobre 29, 2020
Almeno cinque insorti talebani, incluso un comandante che era tra i prigionieri rilasciati dagli ufficiali a Kabul sotto l’accordo negoziato dagli USA, sono stati uccisi nel corso degli scontri nella provincia meridionale di Zabul, ha detto mercoledi il capo della polizia locale Hekmatullah Kochi.
“Ahmad Shah, un comandante talebano che recentemente era stato rilasciato tra i 5.000 prigionieri talebani, è stato ucciso ieri tra il distretto di Shahr-e Safa e la capitale [della provincia di Zabul], Qalat-e Gilzay”, ha detto Kochi in un rilascio stampa, aggiungendo che altri due combattenti talebani hanno subito ferite.
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Mercoledì, Ottobre 28, 2020
Il comandante Uriel, uno dei principali leader dei ribelli di sinistra dell’Esercito di Liberazione Nazionale (ELN), è stato ucciso durante una operazione militare, ha annunciato domenica il presidente Ivan Duque.
“Questo è un colpo particolarmente importante (a ELN) poichè una delle figure più visibili di questa organizzazione terroristica è caduta”, ha detto il presidente in un discorso nel dipartimento di Choco, nel nord ovest della Colombia dove l’operazione ha avuto luogo.
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Una potente esplosione bomba ha squarciato un seminario islamico alla periferia nord ovest della città pakistana di Peshawar martedi mattina, uccidendo almeno otto studenti e ferendone altri 136, ha detto la polizia ed un portavoce dell’ospedale.
L’esplosione è avvenuta mentre un alto studioso religioso durante una classe speciale stava consegnando una lettura sugli insegnamenti dell’Islam nella sala principale della madrassa Jamia Zubairia, ha detto l’ufficiale di polizia Waqar Azim. Ha detto che le investigazioni iniziali suggeriscono che l’esplosione è avvenuta minuti dopo che qualcuno ha lasciato una borsa nella madrassa.
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