Un anno fa, quattro stazioni della polizia nello Stato Rakhine del Myanmar attraversato da conflitto sono state oggetto di attacco dell’Esercito Arakan (AA) causando la morte di circa 13 poliziotti e nove feriti.

La risposta è stata rapida.

L’esercito del Myanmar (anche conosciuto come Tatmadaw) aveva promesso di “schiacciare i terroristi”, segnando l’inizio dell’ultimo capitolo sanguinario nei conflitti senza fine del paese, condotti principalmente tra Tatmadaw e diversi gruppi etnici religiosi.

Rakhine è diventato famoso come luogo della campagna brutale dell’esercito contro i Rohingya a maggioranza musulmana, che ha portato all’esodo di 740.000 persone e accuse di genocidio.

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