Giovedì, 27 Dicembre, 2018
Boko Haram ha saccheggiato due basi militari nel nord-est della Nigeria durante la notte mentre i combattenti jihadisti si battono per il controllo di una città strategica sul Lago Ciad, hanno detto fonti militari giovedi.
I jihadisti della Provincia dell’Africa Occidentale dello Stato Islamico (ISWAP) che sostengono l’IS hanno sopraffatto una base navale ed una postazione della task force congiunta multinazionale (MNJTF) nella città di pescatori di Baga dopo una violenta battaglia, hanno detto le fonti a AFP.
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Mercoledì, 26 Dicembre, 2018
Lo Stato Islamico (IS, ex ISIS) ha rivendicato la responsabilità per un attacco con autobomba nella città di Tal Afar nel nord dell’Iraq, ha detto il gruppo nella sua agenzia di stampa di Amaq questo martedi.
L’attacco su Tal Afar, una ex roccaforte IS, ha ucciso due persone e ferito 11, ha riferito Reuters, citando l’esercito iracheno.
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Il bilancio vittime di un attacco nella capitale afghana è salito a 40, ha detto il ministero della salute martedi, mentre la polizia e gli operatori di soccorso hanno combattuto in tutto l’edificio per il benessere pubblico dove uomini armati hanno resistito contro le forze di sicurezza.
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Martedì, 25 Dicembre, 2018
I separatisti anglofoni in Camerun lunedi hanno annunciato di aver lanciato una moneta virtuale, l’AmbaCoin, per aiutare a contribuire alla loro campagna per l’indipendenza e fornire aiuto umanitario.
La valuta come il bitcoin, basata sul principio del software blockchain, prende il nome dalla “Repubblica di Ambazonia”, un auto-dichiarato Stato indipendente nelle regioni nord-ovest e sud-ovest del Camerun.
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I combattenti siriani appoggiati dalla Turchia hanno inviato rinforzi verso la linea del fronte nelle zone siriane a nord controllate dai combattenti curdi, ha riferito lunedi l’agenzia di stampa statale turca Anadolu, dopo giorni che Washington ha preso una decisione inaspettata di ritirare le truppe dalla Siria.
La Divisione Hamza, una parte dei ribelli siriani sostenuti dalla Turchia, ha inviato i combattenti e i veicoli corazzati al confine tra le zone in mano alle Forze di Protezione Popolari Curde (YPG) e le forze governative siriane, Abu Yazan, un ufficiale in comando, ha detto all’agenzia.
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