Guerre nel Mondo

Le truppe governative yemenite, appoggiate dai caccia della coalizione araba guidata dai sauditi, hanno preso il controllo sulla regione di Maran e altri villaggi a Saada dopo aver cacciato le milizie al-Houthi appoggiate dall’Iran.

Il sito online Al Arabiya ha detto che il comandante il maggiore generale Abdul Karim Al Sadi della Brigata Orouba ha detto che le sue forze sono avanzate con successo verso le posizioni di Maran e dei vicini villaggi, prendendo il controllo della regione.

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L’arcipelago della Nuova Caledonia del Sud Pacifico ha votato contro l’indipendenza dalla Francia domenica in un referendum aspettato da lungo tempo che ha limitato un processo di decolonizzazione lungo 30 anni.

Un voto “si” avrebbe visto Parigi senza una posizione forte nella regione Indo-Pacifica dove la Cina sta espandendo la sua presenza ed ha colpito l’orgoglio di una ex potenza coloniale la cui estensione ha attraversato i Caraibi, Africa sub-Sahariana e l’Oceano Pacifico.

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Le isole dell’oceano Pacifico della Nuova Caledonia iniziano a votare domenica su se diventare una nazione indipendente, in un test di supporto per la Francia in uno dei suoi molti territori sparsi in tutto il globo.

Circa 18.000 chilometri (11,000 miglia) dalla madrepatria Francia, la Nuova Caledonia è la sede in un quarto delle forniture mondiali conosciute di nichel — un componente elettronico vitale — ed è uno strategico punto di appoggio per la Francia nel Pacifico.

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L’auto-dichiarato Stato del Somaliland sta intensificando la sua spinta per il riconoscimento internazionale, avvertendo che il continuo rifiuto del mondo di accettare formalmente la sua indipendenza rischia di far precipitare la regione indietro ad un conflitto armato con la Somalia.

“Abbiamo fatto molti progressi negli ultimi 27 anni ed ora siamo riconosciuti come uno Stato di fatto”, Saad Ali Shire, ministro degli esteri, ha detto in una intervista nella capitale Hargeisa. [Ma] i prossimi 27 anni non saranno come il primo”, ha detto. “La guerra è destinata a succedere a meno che il problema non si risolva pacificamente in un modo o nell’altro”.

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Un totale di 10 militanti sono stati uccisi ed altri sei feriti in scontri scoppiati in una provincia del nord questo giovedi, ha detto il portavoce della polizia provinciale Sanahullah Ruhani.

Gli scontri, secondo l’ufficiale, sono scoppiati nella zona di Shiwa del distretto di Arghanchkhaw della provincia di Badakhshan alle 2:00 a.m. ora locale e sono durati diverse ore ed i militanti sono fuggiti dopo aver lasciato 10 corpi dietro di sè e altri sei feriti.

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