Confronti militari tra la Forza di Sicurezza Centrale di Abu Salim, leale al Governo di Accordo Nazionale e i membri della Settima Brigata sono scoppiati mercoledi sera dopo che le forze di quest’ultima sono avanzate verso l’aeroporto internazionale della Libia, a sud della capitale.

Gli scontri armati a Tripoli in Libia coincidono con gli sforzi del Governo di Accordo Nazionale di implementare un piano per raggiungere la sicurezza e porre fine ai ruoli delle milizie.

Nel frattempo, la Commissione Nazionale per i Diritti Umani in Libia ha commentato gli sviluppi dell’aeroporto di Tripoli e delle zone circostanti, avvertendo che questa “nuova escalation di violenza e scontri armati pone una enorme minaccia alla sicurezza e alla salvaguardia dei civili e alle loro proprietà a Tripoli. Ciò si aggiunge alle ripercussioni negative sugli sforzi verso il raggiungimento di una riconciliazione sociale e nazionale”.

La commissione ha chiesto a tutte le parti armate di fermare immediatamente ogni escalation armata ed evitare ulteriori combattimenti e violenza in conformità all’accordo di cessate il fuoco raggiunto a Settembre.

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