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Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati
C.O.S.MO. (Centre for Oriental Strategic Monitoring)
Search for International Terrorist Entities (SITE)
Egitto dice che le sue forze di sicurezza hanno ucciso almeno 52 sospetti militanti negli ultimi giorni nella turbolenta penisola del Sinai nel nord.
L’esercito ha detto in una dichiarazione domenica che altri 49 sospetti militanti sono stati arrestati. Riferisce di aver distrutto 26 nascondigli e depositi di armi e smantellato 64 dispositivi esplosivi.
Cinque militanti oggi sono stati uccisi in uno scontro a fuoco con le forze di sicurezza nel distretto di Shopian di Jammu e Kashmir, mentre un civile è stato ucciso e 10 altri feriti durante gli scontri con il personale delle forze dell’ordine dopo la sparatoria, hanno detto gli ufficiali.
Nuove sparatorie tra i militanti e le forze di sicurezza hanno avuto luogo questa mattina a Kiloora nel Shopian, dove un militante è stato ucciso la scorsa notte, hanno detto.
Fonti militari yementi hanno detto venerdi che intorno a 25 Houthi sono stati uccisi in intensi combattimenti tra esercito nazionale yemenita e le milizie Houthi nel distretto di al-Maslub ad ovest del governatorato di al-Jawf.
La fonte ha detto che i militanti Houthi sono stati uccisi in diverse zone del distretto quando l’esercito nazionale è avanzato nel governatorato.
L’esercito giordano ha detto che giovedi ha ucciso diversi militanti dello Stato Islamico che si sono avvicinati al proprio confine poichè in fuga da una offensiva siriana che li ha cacciati dalla loro enclave nel sud ovest del paese devastato dalla guerra.
Unità dell’esercito hanno usato “tutti i tipi di armi” per bombardare un gruppo di militanti che si era avvicinato alla sua zona della Valle Yarmouk negli scontri che sono durati circa 24 ore da martedi a mercoledi pomeriggio, ha detto una fonte dell’esercito.
Soldati dell’esercito siriano hanno liberato ulteriori città nel sud ovest della Siria dai militanti takfiri appoggiati dall’estero.
L’agenzia di stampa ufficiale siriana SANA ha riferito che le forze governative hanno innalzato la bandiera siriana nella città di Jubata al-Khashab, provincia di Quneitra, questo mercoledi, un giorno dopo che i militanti sono stati evacuati sotto un accordo con Damasco. Jubata al-Khashab era una roccaforte dei militanti.