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Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati
C.O.S.MO. (Centre for Oriental Strategic Monitoring)
Search for International Terrorist Entities (SITE)
L’esercito israeliano ha detto di aver bombardato un compound nella striscia di Gaza domenica mattina dopo che alcuni palestinesi presumibilmente hanno violato una barriera di confine di Gaza e appiccato il fuoco ad un veicolo militare.
Non sono stati riportati feriti nell’incidente, che avviene giorni prima che proteste di massa palestinesi abbiano luogo lungo il confine Israele-Gaza.
L’esercito del Congo ha detto sabato di aver ucciso 13 miliziani durante gli scontri con un gruppo non identificato dopo essere stato oggetto di un attacco nella inquieta provincia nord orientale di Ituri del paese.
Ituri è l’ultima zona della Repubblica Democratica del Congo ad avere uno spargimento di sangue da quando il presidente Joseph Kabila si è rifiutato di farsi da parte alla fine del suo mandato nel 2016 minando la legittimità di stato.
Attacchi aerei russi durante la notte hanno ucciso 37 civili nella zona di Arbin nella ridente enclave ribelle della Ghouta orientale vicino Damasco, ha detto ieri l’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani.
Il regime dei ribelli da sei anni della Ghouta orientale ha vissuto momenti terribili mentre i combattenti hanno evacuato una delle tre rimanenti sacche dell’enclave siriana ed un accordo è stato raggiunto per un’altra.
Almeno 6 persone sono state uccise e diverse altre ferite in un massiccio attacco con autobomba fuori un hotel nella capitale della Somalia, Mogadiscio questo giovedi pomeriggio, riferisce Garowe Online.
Testimoni hanno detto che una macchina imbottita di esplosivi è esplosa fuori l’hotel Wehliye lungo la strada affollata di Makka Al Mukarama nella capitale che è fiancheggiata dagli uffici governativi, alberghi e ristoranti.
Gli estremisti islamici di Boko Haram hanno rilasciato 101 delle 110 ragazze rapite da un collegio a Dapchi in Nigeria lo scorso mese nel mezzo di un mercoledi notte, avvertendo i loro genitori di non “mandare mai più le loro figlie ancora a scuola”.
“Siamo state liberate poichè siamo ragazze musulmane e non volevano farci soffrire. Questo è il motivo del nostro rilascio”, Khadija Grema, una delle ragazze liberate, ha detto a Associated Press, spiegando che una sua compagna cristiana è rimasta prigioniera.