Le forze turche dicono di aver circondato la città curda di Afrin nel nord ovest della Siria, secondo l’agenzia di stampa statale della Turchia Anadolu, segnando una pietra miliare in una offensiva militare che è iniziata a Gennaio.
La Turchia, un alleato della NATO, ha lanciato una operazione colpendo i gruppi curdi — alcuni di loro appoggiati dagli Stati Uniti — la provincia di Afrin per pulire la zona di confine dalle milizie che considera essere organizzazioni terroristiche.
La scorsa settimana, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan aveva detto che le forze turche e gli alleati ribelli siriani erano pronti ad entrare nel centro di Afrin — al centro della loro campagna militare — “da un momento all’altro”.
Le forze turche e i loro alleati hanno conquistato “zone di importanza critica”, secondo una dichiarazione scritta martedi dallo staff generale turco. La dichiarazione ha aggiunto che finora sono stati “neutralizzati” 3.393 militanti” — ovvero uccisi, arresi o catturati — dall’inizio dell’offensiva.
Tre milizie curde — il Partito Unione Democratica Curda, le Unità di Protezione Popolare e il Partito dei Lavoratori del Kurdistan — hanno fatto le spese dell’offensiva.
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