Sabato, Febbraio 10, 2018
L’Egitto ha lanciato una grande offensiva di sicurezza contro il gruppi militanti armati operanti nella penisola del Sinai ed in altre zone del paese.
Una dichiarazione televisiva del colonnello Tamer al-Rifai, portavoce militare, ha detto che l’operazione ha coinvolto sia l’esercito che le forze di polizia e che “ha colpito elementi terroristi ed organizzazioni nelle parti del nord e del centro del Sinai ed in altre zone nel Delta e nell’entroterra desertico ad ovest del Nilo”.
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Venerdì, Febbraio 9, 2018
Quattro giorni di raids del regime siriano su Ghouta orientale hanno ucciso più di 200 civili, ha detto giovedi un osservatore di guerra, mentre l’opposizione siriana ha denunciato “atrocità”.
Le truppe del regime da lunedi hanno intrapreso una intensa campagna aerea contro Ghouta orientale, la sola significante sacca di opposizione vicino la capitale Damasco.
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Giovedì, Febbraio 8, 2018
Scontri tra esercito esercito ed Esercito di Liberazione Nazionale Ta’ang (TNLA) sono scoppiati in diversi remoti villaggi del comune di Kutkai, Stato Shan, negli ultimi giorni, costringendo alla fuga centinaia di locali verso la città di Kutkai e nella vicina città a sud, Hseni.
“Dal 4 Febbraio, alcuni abitanti sono fuggiti dalle loro case nel villaggio di Kaung Ai nel comune di Hseni poichè i loro villaggi sono stati bombardati da proiettili. Gli sfollati stanno attualmente cercando rifugio all’interno del complesso di un monastero”, ha detto il reverendo Khun Gaung da Hseni.
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Mercoledì, Febbraio 7, 2018
L’esercito yemenita, con il sostegno delle forze della coalizione araba, è riuscita a liberare Jebel Dharawiya dopo scontri militari nel fronte nord del governatorato di Saada.
Le fonti militari hanno confermato ad Al Arabiya che con le operazioni sono state riprese montagne e altipiani strategici sotto il direttorato di Bagm, incluso il monte Dharawiya.
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Martedì, Febbraio 6, 2018
I programmi di sviluppo dei quali c’è molto bisogno per il remoto stato di Kachin del Myanmar, devastato dalla guerra, sono stati ostacolati dai combattimenti tra l’esercito nazionale e un gruppo armato etnico, ha detto lunedì il primo ministro dello stato.
Lo stato più a nord del Myanmar confinante con la Cina e India è stato scosso da una rinascita del conflitto dal 2011 quando un accordo di cessate il fuoco bilaterale durato 17 anni tra le due parti è crollato. Gli scontri hanno causato centinaia di morti e più di 100.000 sfollati.
L’ultima serie di scontri è iniziato all’inizio di questo anno quando i soldati governativi hanno lanciato attacchi aerei nel comune di Tanaing della regione mineraria di oro e ambra, una zona controllata dal KIA che fa affidamento alle sue risorse naturali come fonte di entrate attraverso l’imposizione del cinque per cento di tassa sui minatori.
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