Mercoledì, Gennaio 31, 2018
Nuovi scontri sono scoppiati ieri su una strategica collina siriana mentre i combattenti della milizia curda hanno cercato di riprenderla dalle truppe turche.
Gli ufficiali militari turchi hanno cancellato una tour per la stampa organizzata dal governo sulla collina Bursayah, separando l’enclave in mano curda di Afrin dalla città di Azaz controllata dalla Turchia, dovuto a “problemi di sicurezza”.
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Martedì, Gennaio 30, 2018
Due giorni di disordini nella roccaforte meridionale del sud di Kasai nella Repubblica Democratica del Congo hanno causato la morte di nove persone, hanno detto fonti locali questo giovedi.
La milizia anti-governativa Kamwina Nsapu “ha ucciso quattro persone lunedi nel villaggio di Bata Ishama” nella provincia di Kasai, il locale amministratore Jacopo Pembe ha detto a AFP.
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Le forze di sicurezza somale lunedi hanno ucciso almeno sette militanti al-Shabaab e ferito diversi altri a seguito di violenti combattimenti con gli insorti nella regione di Bai, nella zona sud della nazione del Corno d’Africa.
Il commissario Mohamed Ibrahim del distretto di Burhakaba nella regione di Bai ha confermato che quattro soldati governativi, incluso un alto comandante, sono stati uccisi nei combattimenti.
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Lunedì, Gennaio 29, 2018
Militanti hanno attaccato una unità di guardia ad una accademia militare nella capitale Kabul questo lunedi, uccidendo almeno 11 soldati e ferendone 16, hanno detto gli ufficiali. Ore dopo, l’affiliato del paese allo Stato Islamico di Iraq e Siria (ISIS) ha rivendicato la responsabilità per l’assalto.
E’ l’ultimo di una ondata di implacabile violenza a Kabul questo mese scatenata dai talebani e i militanti rivali ISIS che ha ucciso decine e causato centinaia di feriti.
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Le forze governative yemenite si sono scontrante con i separatisti nella città portuale meridionale di Aden questa domenica nei combattimenti hanno causato la morte di otto persone.
Il governo del paese internazionalmente riconosciuto ha considerato l’assalto dei separatisti un tentativo di “colpo di stato” appoggiato da quello che una volta era il suo alleato gli Emirati Arabi Uniti.
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