Repubblica Democratica del Congo: 7.000 persone fuggono dai combattimenti tra esercito e 2 milizie verso il Burundi in soli 3 giorni
Caricati con materassi, valige, pannelli solari, sedie e secchi di plastica, migliaia di rifugiati sono entrati in Burundi negli ultimi tre giorni per fuggire dai violenti combattimenti nella Repubblica Democratica del Congo, hanno detto venerdi la polizia del Burundi.
Circa 7.000 congolesi hanno attraversato il Lago Tanganica e preso rifugio in Burundi da mercoledi mentre gli scontri sono divampati tra le forze governative del Congo ed i ribelli nella tormentata provincia orientale del Sud Kivu.
“Ieri, il Lago Tanganica sembrava essere completamente coperto da centinaia di barche di tutte le grandezze, colme di rifugiati e con le loro proprietà, era piuttosto interessante”, ha detto a AFP un attivista dei diritti umani.
La polizia del Burundi ha detto che un totale di 6.692 persone si sono registrate come rifugiati da mercoledi per fuggire dai combattimenti tra esercito e la milizia Yakutumba, anche se il flusso sembra essersi rallentato.
Il presidente Joseph Kabila, parlando in una rara conferenza stampa, ha descritto la situazione della sicurezza nell’est, in gran parte nelle mani delle milizie rivali, come “preoccupante”.
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