Giovedì, Dicembre 7, 2017
L’esercito israeliano ha detto giovedi che un aereo ed un carro armato hanno colpito due postazioni appartenenti ai militanti nella Striscia di Gaza dopo che tre razzi sono stati lanciati verso Israele.
Le sirene sono suonate in Israele in vari luoghi in un giorno di alte tensioni a seguito delle dimostrazioni nell’enclave costiera e nella Cisgiordania occupata mentre i palestinesi hanno protestato all’annuncio del presidente americano Donald Trump di questo mercoledi che ha riconosciuto Gerusalemme come capitale di Israele.
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Scontri sono scoppiati martedi notte tra membri dei gruppi armati dell’Alleanza del Nord l’Esercito di Liberazione Nazionale Ta’ang (TNLA) e Esercito Stato Shan-Nord (SSA-N) nel comune di Namtu, secondo le fonti locali.
Due ufficiali dell’esercito dell’SSA-N, l’ala armata del Partito Progressista Stato Shan (SSPP) hanno detto a The Irrawaddy che i combattimenti sono continuati per tutta la notte.
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Martedì, Dicembre 5, 2017
Scontri lungo il confine delle province di Sud Cotabato e Sultano Kudarat questo lunedi hanno causato la morte di sette ribelli comunisti e due soldati.
La serie di scontri armati ha coinvolto la guerriglia del Nuovo Esercito Popolare e personale del 27° e 33° battaglione di fanteria dell’esercito.
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Lunedì, Dicembre 4, 2017
Un gruppo ribelle nel Sudan del Sud ha annunciato domenica che ha fuso i ranghi con le Forze di Alleanza Popolare Nazionale (NPAF), un movimento armato guidato dall’ex governatore ribelle dello Stato di Liech, Ruai Kuol Jal.
Il portavoce di NPAF, il maggiore generale James Dok Puok ha confermato che si sono fusi con il Movimento per la Libertà Sud Sudanese (SSFM).
“Vorrei annunciare ai membri e al pubblico in generale che il movimento popolare accolga con favore e decisione positiva presa dalla leadership del Movimento per la Libertà Sud Sudanese/Esercito SSFM/A”, ha detto Puok in una dichiarazione.
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L’ex presidente dello Yemen Ali Abdullah Saleh ha ufficialmente annunciato la dissoluzione della sua partnership con l’ex milizia alleata Houthi.
“L’ora zero sta arrivando nel campo di battaglia di Sanaa… Il paese doveva essere salvato dalla follia del gruppo Houthi”, ha detto Saleh in dichiarazioni lunedi mattina.
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