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Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati
C.O.S.MO. (Centre for Oriental Strategic Monitoring)
Search for International Terrorist Entities (SITE)
Scontri tra forze irachene e combattenti Peshmerga curdi sono scoppiati venerdi mentre unità irachene si sono spostate a nord di Kirkuk verso la città di Altun Kupri.
I combattimenti sono iniziati quando le truppe irachene e i miliziani sciiti sono entrati a Altun Kupri in una operazione “per imporre la legge e ordine”, secondo l’esercito iracheno.
Almeno 14 poliziotti sono stati uccisi venerdi in scontri con uomini armati “fuorilegge” nella provincia di Giza in Egitto, ha riportato un giornale governativo.
Il quotidiano governativo Akhbar El-Yom ha citato una fonte di sicurezza dicendo: “14 poliziotti sono stati uccisi in confronti [armati] con individui fuorilegge al 135 chilometro sulla strada Oasi”, a sud ovest del Cairo.
I talebani afghani hanno ucciso almeno 43 soldati in una base militare del sud questo giovedi, portando il bilancio dei morti degli attacchi da parte degli insorti questa oltre i 120.
Dei 6′ soldati presenti nella base nella provincia di Kandahar, 43 sono stati uccisi, nove feriti e sei sono dispersi dopo che i militanti hanno attaccato nel mezzo della notte, ha detto il ministro della difesa.
I jihadisti sostengono di essere lo ‘Stato Islamico in Africa Centrale’ hanno chiesto ai militanti di unirsi a loro nella Repubblica Democratica del Congo dopo che l’auto designata ‘capitale’ del gruppo estremista, Raqqa, è stata conquistata dalle forze siriane appoggiate dagli USA.
Un video circolante sui siti filo-ISIS sembra essere un messaggio per i jihadisti, sebbene l’ISIS non abbia ampliato i propri media ufficiali nel paese centrafricano.
Il presidente Rodrigo Duterte martedi ha dichiarato la liberazione della città meridionale di Marawi dai terroristi Maute collegati a Daesh dopo circa cinque mesi di combattimenti che hanno causato più di 1.000 morti.
L’annuncio di Duterte è avvenuto un giorno dopo le morti di Isnilon Hapilon capo di Abu Sayyaf, emiro di Daesh per il sudest asiatico e Omarkhayam Maute, uno dei leaders chiave del gruppo Maute, in una assalto militare nella principale zona di battaglia.