Mercoledì, Ottobre 25, 2017
Le milizia guidate dalla Turchia nella provincia settentrionale di Aleppo hanno affermato una chiara intenzione di lanciare una offensiva per catturare la grande città di Manbij, attualmente nelle mani delle forze appoggiate dagli USA.
Ieri, le fazioni appoggiate dalla Turchia dell’Esercito Siriano Libero nel nord di Aleppo hanno diffuso volantini dicendo che i ribelli siriani conquisteranno la città di Manbij dalle forze appoggiate dagli USA “senza nessuna importanza su quello che sarà il costo”.
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I jihadisti del gruppo Stato Islamico e i combattenti della coalizione paramilitare Hashed al-Shaabi dell’Iraq sono stati bloccati in violenti scontri vicino Mosul questo martedi, con circa 30 morti, ha detto la coalizione.
Mosul, la seconda città irachena, è stata ripresa dall’IS a Luglio dopo una massiccia offensiva durata mesi.
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Lunedì, Ottobre 23, 2017
Decine di insorti sono stati uccisi in scontri tra due gruppi rivali talebani nell’Afghanistan occidentale, hanno detto a VOA funzionari locali.
Almeno 40 militanti talebani delle parti in combattimento sono stati uccisi in scontri tra i due gruppi nella regione di Khifaan del distretto di Shindand nella provincia occidentale di Herat, confinante con l’Iran, secondo Jailani Farhad, portavoce per il governatore di Herat.
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Domenica, Ottobre 22, 2017
Le autorità in Niger dicono che assalitori sconosciuti hanno ucciso 13 soldati nel paese africano occidentale.
L’attacco di sabato è avvenuto nella città di Ayorou vicino il confine con il Mali, secondo un comunicato governativo. Si afferma che altri cinque sono stati feriti.
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Sabato, Ottobre 21, 2017
Il gruppo Stato Islamico ha rivendicato la responsabilità per un attentato suicida ad una moschea sciita nella capitale mentre gli ufficiali afghani sabato innalzato il numero dei morti dell’attacco ad almeno 39 e ad almeno 41 feriti.
In una dichiarazione sul suo sito web di venerdi, l’ISIS ha sostenuto che il suo combattente Abu Ammar al-Turkmani “ha detonato la sua giacca esplosiva tra gli apostati”, durante le preghiere del venerdi nella moschea dell’imam Zaman ad ovest di Kabul.
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