Almeno 22 soldati dell’Oltregiuba sono stati uccisi e decine feriti in un grande raid su una remota base militare vicino la città portuale di Chisimaio questa domenica mattina, riferisce Garowe Online.

I militanti al-Shabaab hanno detonato due autobombe che sono state descritte come “imponenti”, apparentemente una dopo l’altra mentre uomini armati assaltavano il campo a Bulogadud, 30 km a nord della città di Chisimaio.

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Decine di migliaia di persone sono entrate in Bangladesh in barca e a piedi nelle ultime 24 ore mentre fuggivano dalla violenza nel Myanmar occidentale, ha detto sabato l’ufficio dell’Alto Commissario per i Rifugiati dell’ONU.

Sia gli ufficiali della sicurezza del Myanmar sia gli insorti della minoranza etnica Rohingya si stanno accusando di bruciare i villaggi e commettere atrocità nello Stato Rakhine del Myanmar. L’esercito ha detto che circa 400 persone, molti di loro insorti, sono morti in scontri armati.

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Almeno 10 morti e altri 35 feriti a seguito di due esplosioni bomba che hanno colpito un mercato Khat a Af Urur, circa 100 km (60 miglia) a sud di Bosasso nella regione nord orientale del Puntland din Somalia questo venerdi.

Ufficiali locali hanno detto all’inizio un dispositivo esplosivo improvvisato (IED) piazzato vicino un chiosco Khat è esploso a mezzogiorno di venerdi mentre molti soldati e civili erano là a comprare un fogliame verde stimolante, con il risultato di diversi morti e feriti. Una seconda esplosione, che molti residenti sospettano sia stata un bomba di mortaio, ha colpito i soccorritori che cercavano di aiutare quelli che erano stati colpiti dalla prima esplosione.

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Almeno tre soldati sono stati uccisi ed altri 52 sono stati feriti mentre i combattimenti tra forze di sicurezza governative e militanti ispirati allo Stato Islamico sono continuati alla vigilia di Eid’l Adha, ha confermato un ufficiale militare questo venerdi.

La Task Force Congiunta Marawi e il capitano Jo-ann Petinglay portavoce del Comando Mindanao Occidentale hanno detto a the Inquirer che i combattimenti sulla linea del fronte sono stati intensi tutto il giorno di giovedi.

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Mentre l’attenzione internazionale è spostata sul combattimento contro i militanti dello Stato Islamico nell’est della Siria, una battaglia poco nota continua alla periferia della capitale, Damasco.

Là, le forze governative sono determinate a riprendere una delle ultime rimanenti aree urbane controllate dalle fazioni ribelli impegnate a rovesciare il presidente Bashar Assad.

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