L’esercito filippino ha detto di aver catturato un campo di addestramento dei ribelli comunisti nel profondo delle foreste della città di Batangas, dopo che gli scontri a fuoco hanno fatto fuggire centinaia di famiglie verso i centri di evacuazione e costretto 15 scuole a sospendere le lezioni.

Il maggiore generale Rhoderick Parayno, comandante della 2° Divisione di Fanteria dell’esercito, lunedi ha detto che ulteriori soldati sono stati schierati per il pattugliamento causa i ribelli. Sono stati dispiegati posti di controllo mentre la sicurezza nei porti è stata stretta intorno alla città di Batangas.

Gli scontri tra membri del Nuovo Esercito Popolare (NPA) e il 730° Gruppo Combattente della Forza Aerea Filippina sono iniziati intorno alle 9 a.m. di domenica a Mt. Banoy nel villaggio di Talumpok Silangan, a circa un’ora e mezza di viaggio di strada dalla città di Batangas.

Il colonnello Burgos, capo della 202° Brigata di Fanteria dell’esercito, ha descritto il sito dello scontro come parte di un crinale di montagna dove “probabilmente vi chiederete: ‘C’erano davvero persone che vivevano lì?’”.

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