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Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati
C.O.S.MO. (Centre for Oriental Strategic Monitoring)
Search for International Terrorist Entities (SITE)
Bria nella Repubblica Centrafricana si è trovata nuovamente di fronte agli scontri tra militanti anti-balaka e ex-seleka.
Il numero delle persone uccise non è ancora chiaro per ora.
Attacchi aerei russi su un convoglio militare diretto verso Deir ez-Zor nella Siria occidentale hanno ucciso più di 200 combattenti Daesh e distrutto veicoli militari e armi appartenenti all’organizzazione terroristica.
Il ministero della difesa russo ha confermato l’attacco in una dichiarazione di oggi: “La forza aerea russa ha distrutto un’altra grande colonna di combattenti ISIS [Daesh] che si stava dirigendo in una zona della città di Deir ez-Zor, dove i terroristi internazionali stanno cercando di raggrupparsi ed equipaggiare la loro ultima base in Siria.
Il primo ministro Haidar al-Abadi oggi ha ordinato all’esercito iracheno ed ai suoi alleati di iniziare una offensiva pianificata nella città di Tal Afar, che è ancora nelle mani dello Stato Islamico (Daesh in arabo).
I resoconti dicono che agenti della polizia e soldati hanno attaccato la città a nord ovest dell’Iraq e causato considerevoli danni a Daesh.
L’esercito libanese ha lanciato una offensiva sabato contro una enclave dello Stato Islamico nel confine nord orientale con la Siria mentre il gruppo sciita libanese Hezbollah ha annunciato un assalto sui militanti dalla parte siriana della frontiera.
L’operazione militare libanese è iniziata alle 5 a.m. (0200 GMT), colpendo le posizioni dello Stato Islamico vicino la città di Ras Baalbek con razzi, artiglieria ed elicotteri, ha detto una fonte della sicurezza libanese. La zona è l’ultima parte della frontiera Libanese-Siriana sotto controllo degli insorti.
Scontri tra il Fronte di Liberazione Islamico Moro (MILF) e la sua costola, i Combattenti per la Libertà del Bangsamoro Islamico (BIFF) hanno avuto luogo venerdi e sabato, con sei combattimenti uccisi del gruppo originario.
Il combattimento tra i due gruppi è iniziato circa due settimane fa nelle aree agricole paludose intorno alla città di Datu Salibo di Maguindanao, ha detto Tara Leah Cuyc, il portavoce della polizia regionale.