Repubblica Democratica del Congo: 250 persone uccise da massacri di origine etnica da milizie Kamwina Nsapu e Bana Mura, dice l’ONU
L’ONU dice che più 250 persone, inclusi 62 bambini, sono stati uccisi in attacchi nella Repubblica Democratica del Congo che stanno “assumendo una crescente e inquietante dimensione etnica”.
In un rapporto basato su interviste con circa 100 vittime, l’Ufficio per i Diritti Umani dell’ONU ha detto che crede che il governo della DRC sia complice nei massacri nella provincia sud occidentale di Kasai.
Almeno 80 fosse comuni sono state identificate nella regione, ha detto l’ONU e gli investigatori credono che gli abusi nel recente scoppio di violenza possano costituire crimini sotto il diritto internazionale.
Zeid bin Ra’ad al-Hussein, Alto Commissario per i Diritti Umani dell’ONU, ha detto: “I sopravvissuti hanno parlato di aver sentito urla di persone che sono state sotterrate vive, di aver visto i propri cari inseguiti e mutilati e di loro stessi fuggiti nel terrore”.
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