Almeno 14 persone, incluso il dirigente del traffico Ahmed Mobeen, sono state uccise e più di 100 ferite lunedi in un attentato suicida mortale fuori l’Assemblea Punjab a Lahore, hanno detto i poliziotti e soccorritori.

L’attentatore, che è arrivato su una moto, ha detonato il suo giubbotto esplosivo vicino ad un furgone DSNG all’incrocio Charing nella Mall Road a Lahore intorno alle 6:10 p.m. colpendo un sito di protesta, dove stavano proseguendo i negoziati tra i farmacisti e il capitano Ahmad Mobin del DIG Traffic di Lahore, hanno detto i poliziotti.

Tra i morti sono presenti Zahid Gondal delle Operazioni SSP e due vigili urbani.

Un portavoce per Jamaat-ul-Ahrar, una fazione separatista di Tehreek-e-Taliban Pakistan (TTP), ha rivendicato la responsabilità per l’attacco sui social media. Il gruppo aveva anche rivendicato la responsabilità per l’attentato nel giorno di Pasqua a Lahore lo scorso anno che uccise più di 70 persone al Parco Gulshan-e-Iqbal.

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