L’ISIS ha rivendicato la responsabilità per l’attacco terroristico che ha ucciso 39 persone e ferito 69 in un importato nightclub a Istanbul la vigilia del nuovo anno.

“Nel continuo delle operazioni benedette che lo Stato Islamico sta conducendo contro il protettore della croce, la Turchia, un eroico soldato del califfato ha colpito uno dei più famosi nighclub dove i cristiani celebrano la loro festa apostata”, ha detto l’ISIS in una dichiarazione questo lunedi.

Un cacci all’uomo è in corso. L’identità dell’assalitore non è stata rivelata dalle autorità turche, sebbene sia uscita la foto della sua entrata dentro il nightclub Reina.

Un uomo armato, che si pensa abbia effettuato il raid da solo, ha assaltato il nightclub Reina, che è situato sulle rive dello stretto del Bosforo nell’elegante quartiere di Ortakoy di Istanbul, appena dopo l’1 a.m. e sparato proiettili in mezzo alla folla. Circa 600 persone erano dentro il nightclub, secondo i resoconti dei media.

Almeno 25 delle vittime erano straniere. Tra loro c’erano persone da Israele, Russia, Francia, Tunisia, Libano, India, Belgio, Giordania e Arabia Saudita, secondo i resoconti della stampa. Tra i 69 feriti, tre sono in condizioni critiche.

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