Il capo dell’ETA Mikel Irastorza è stato arrestato in una operazione congiunta Spagna-Francia. I ranghi del gruppo separatista basco sono stati diminuiti dagli arresti malgrado un cessate il fuoco.

Una operazione di sicurezza è stata condotta dalle autorità francesi e spagnole ha guidato all’arresto del leader del gruppo militante basco ETA questo sabato, ha detto il ministero dell’interno spagnolo.

Il ministro ha descritto Mikel Irastorza come “attualmente il leader più anziano del gruppo terroristico ETA ancora a piede libero”. E’ stato arrestato in una casa del villaggio francese sud occidentale di Ascain, vicino le montagne dei Pirenei.

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Un’autobomba ha colpito una stazione di polizia nel sud-est della Turchia ha ucciso sette civili e due poliziotti, secondo l’agenzia stampa di stato Anadolu.

All’inizio di venerdi mattina, il primo ministro Binali Yildirim ha detto che 100 persone sono state ferite nell’esplosione, 93 dei quali sono stati da subito dimessi dagli ospedali.

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Fazioni ribelle siriani hanno combattuto gli uni contro gli altri nell’assediata Aleppo orinetale questo giovedi, gli ufficiali di due gruppi ed un osservatore di guerra hanno detto, potenzialmente minando i loro sforzi per respingere una grande offensiva appoggiata dai russi.

I gruppi ribelli sono stati afflitti da disunione e combattimenti in tutti e 5 anni e mezzo di conflitto, per le loro ragioni ideologiche, su differenze tattiche o dispute sul territorio.

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Le forze governative, dopo tre giorni di feroci combattimenti e l’uccisione di circa 80 militanti, hanno sventato i tentativi dei talebani di occupare Trinkot, capitale della provincia di Uruzgan, una città chiave nella regione meridionale dell’Afghanistan, ha detto mercoledi il capo della polizia provinciale Wali Jan Sarhadi.

“Le operazioni contro i ribelli talebani che sono iniziate tre giorni fa hanno causato la morte di circa 80 insorti ed il ferimento di circa altri 80 intorno alla capitale provinciale Lashkar Gah”, ha detto Sarhadi a Xinhua.

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Soldati BSF prendono posizioni in un avamposto lungo una recensione al confine tra India-Pakistan nel settore RS Pura di Jammu il 2 Ottobre, 2016. (GETTY IMAGES)

Tre soldati pakistani, inclusi due rangers pakistani, sono stati uccisi martedi mentre le forze indiane hanno risposto alle violazioni del cessate il fuoco dall’altro lato del confine, ore dopo gli spari oltre confine del LoC che hanno ucciso sette civili e ferito altri 20 nelle zone di confine di Jammu e Kashmir.

BSF ha detto di aver distrutto 14 postazioni dei Rangers Pakistani all’azione di rappresaglia lungo il Confine Internazionale dei settori di Ramgarh e Arnia della provincia di Jammu. Due rangers pakistani ed un soldato dell’esercito pakistano sono stati uccisi, hanno detto fonti BSF.

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