I combattenti della milizia a maggioranza musulmana Seleka della Repubblica Centrafricana mercoledi hanno attaccato i rifugiati nel remoto nord del paese, accoltellando e uccidendo 13 persone prima che i caschi blu dell’ONU li respingessero, uccidendone almeno 10, hanno detto gli ufficiali.

Anche diverse persone sono state ferite nell’attacco a Kaga Bandoro, una città di strade sterrate e capanne di fango di paglia. Un testimone di Reuters ha visto i miliziani pugnalare a morte due rifugiati mentre le persone fuggivano. Quando alcuni hanno cercato di reagire con i bastoni, i miliziani hanno iniziato a sparare con le loro pistole.

Centinaia di abitanti sono stati presi dal panico, già i rifugiati dalle precedenti violenze, sono fuggiti in direzione della base ONU.

La Repubblica Centrafricana ha visto il caos dall’inizio del 2013 quando Seleka, che attinge da gran parte della popolazione a minoranza musulmana, ha rovesciato il presidente Francois Bozize.

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