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Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati
C.O.S.MO. (Centre for Oriental Strategic Monitoring)
Search for International Terrorist Entities (SITE)
Un ufficiale venerdi ha detto che le truppe degli eserciti di Niger e Ciad hanno ucciso 38 combattenti di Boko Haram durante operazioni di ricerca militare nella regione di Diffa nel sud est del Niger.
Il portavoce del ministero della difesa nigerina, il colonnello Moustapha Ledru ha affermato questo alla televisione di stato.
Un attentatore suicida ha attaccato una moschea sunnita nel nordovest del Pakistan questo venerdi, uccidendo almeno 24 fedeli e ferendone altri 28, hanno detto gli ufficiali. Anche diversi bambini sono tra quelli uccisi o feriti nell’attacco mortale.
Una fazione separatista talebana ha rivendicato successivamente la responsabilità per l’attentato.
L’assalitore ha gridato “Dio è Grande” mentre entrava nella moschea nel villaggio di Ambar nella regione tribale di Mohmand del Pakistan, ha detto l’amministratore governativo Naveed Akbar a The Associated Press. Ha affermato che i soccorritori hanno trasportato i morti ed i feriti negli ospedali vicini, dove alcuni dei feriti sono stati elencati in condizioni critiche.
Quaranta persone sono state uccise nei combattimenti tra i ribelli sciiti Houthi e forze filo-governative intorno alla principale città di Taez a sudovest di Yemen, hanno detto fonti militari giovedi.
Il colonnello Sadeq al-Hassani, portavoce per le forze lealiste, ha detto a AFP che 27 Houthis e 13 combattenti filo-governativi sono stati uccisi, mentre una offensiva ribelle nel tentativo di riattivare un assedio della città è stato respinto mercoledi.
Scontri sono scoppiati tra forze curde delle Unità di Protezione Popolare Curde (YPG) e militanti dello Stato Islamico (ISIS) nel Governatorato nord orientale di Hasakah della Siria, hanno riferito fonti militari questo giovedi.
Almeno 38 militanti ISIS e nove combattenti YPG sono stati uccisi nello scontro. Cinque integralisti ISIS sono stati arrestati vicino la città di Shaddadi, nel campagna a sud di Hasakah.
Il Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK) ha rivendicato la responsabilità per l’attacco di questa settimana nella città turca di Van, dicendo di aver ucciso 18 poliziotti e forze della sicurezza e ferito 30 lavoratori del partito di governo turco.
In una dichiarazione postata sul sito web della sua ala armata, HPG, il PKK ha detto che l’attacco di lunedi era in risposta all’ “uccisione di giovani a Van” e la nomina di nuovi amministratori al posto dei sindaci eletti cacciati “contro la volontà del popolo”.