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Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati
C.O.S.MO. (Centre for Oriental Strategic Monitoring)
Search for International Terrorist Entities (SITE)
Una terza fazione del gruppo separatista, Popolazioni Indigene del Biafra, IPOB, Riformate Popolazioni Indigene del Biafra; RE-IPOB, è emersa.
Ricordando le crisi che hanno colpito IPOB ieri è arrivata una nuova ventata, a seguito dell’annuncio di un gruppo secessionista, Le Ribattezzate Popolazioni Indigene del Biafra, TRIPOB, rinunciare al gruppo Biafra.
Almeno 15 membri del gruppo terroristico Abu Sayyaf, incluso un sotto capo, sono stati uccisi in due diversi scontri a Patikul, Sulu questo venerdi, ha detto l’esercito filippino.
In un resoconto rilasciato ai media, il Comando Operazioni Speciali dell’esercito filippino (SOCOM) ha detto che 15 banditi sono stati uccisi in du diversi attacchi con l’esercito—uno scoppiato alle 6:15 a.m. circa. Venerdi a Sitio Tubig Magkawas ed un altro a mezzogiorno a Sitio Pangi, entrambe le aree situate tra Barangay Langhub e Barangay Bungkaong nella città di Patikul.
Nove persone inclusi due jihadisti Shabaab sono stati uccisi in un attacco su un ristorante di fronte alla spiaggia nella capitale somala di Mogadiscio.
I jihadisti Shabazz collegati ad al-Qaeda hanno attaccato il Banadir Beach Restaurant, facendo esplodere un’autobomba prima essere impegnati in una sparatoria con le forze di sicurezza. Gli assalitori hanno anche gettato granate verso i servizi di sicurezza che avevano isolato la zona.
Un cessate il fuoco a tempo indeterminato tra i ribelli comunisti e il governo ha effetto oggi dopo che i loro rappresentanti hanno firmato una dichiarazione congiunta in Norvegia per fermare le ostilità armate in preparazione per i colloqui per terminare una volta per tutte la ribellione lunga decenni.
La dichiarazione della tregua avviene quasi simultaneamente con l’annuncio del rilascio di tre poliziotti da parte dei ribelli del Nuovo Esercito Popolare (NPA).
Le forze irachene giovedi hanno cacciato il gruppo Stato Islamico da Qayyarah, una città settentrionale considerata strategica per qualsiasi futura offensiva contro l’ultima roccaforte di Mosul dei jihadisti.
Il primo ministro Haider al-Abadi ha salutato la vittoria come un passo fondamentale nel combattere contro l’IS ma nelle ore successive ha subito l’ennesima battuta di arresto politica quando i legislatori hanno messo sotto accusa il loro ministro della difesa.