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Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati
C.O.S.MO. (Centre for Oriental Strategic Monitoring)
Search for International Terrorist Entities (SITE)
Diverse persone sono state uccise in scontri tra esercito e ex ribelli in una base militare nella Repubblica Democratica del Congo questo mercoledi, hanno detto gli ufficiali.
La tensione è aumentata per giorni nella base militare a Kamina, nel sud-est, dove più di 2.000 ex ribelli di vari gruppi sono stazionati come parte di un programma di disarmamento governativo.
Sanguinari scontri tra i Corpi Guardia Rivoluzionaria Islamica (IRGC) dell’Iran e le forze di opposizione hanno scosso le zone del Kurdistan e Baluchistan questo lunedi.
Secondo il giornale Asharq Al-Awsat, fonti vicine all’opposizione hanno rifiutato tutte le informazioni fornite dai media statali sugli scontri in corso, aggiungendo che avrebbero presto rivelato la verità dietro gli sviluppi sanguinosi nelle città iraniane di Sardasht nel Kurdistan e a Khash in Baluchistan.
Le forze appoggiate dal governo di unità libico hanno consolidato le loro posizioni ai margini di Sirte, respingendo attacchi di cecchini, carri armati e mortai mentre cercavano di cacciare l’ISIL dalla sua roccaforte nord africana.
I combattimenti sono ripresi mercoledi vicino il porto di Sirte, che le forze appoggiate dal governo hanno catturato la scorsa settimana. Ci sono stati anche intensi combattimenti nel quartiere e intorno al centro conferenze di Ouagadougou, a sud di una zona di cinque chilometri ancora controllata dall’ISIL, hanno detto le fonti di sicurezza.
Eritrea e Etiopia si sono accusati vicendevolmente per l’inizio degli scontri di domenica tra i loro soldati in una regione di confine militarizzata.
Il ministro dell’informazione etiope Getachew Reda ha riferito che entrambe le forze hanno subito significanti perdite.
L’Eritrea ha accusato l’Etiopia di iniziare il combattimento, che è scoppiato sul confine di Tsorona.
Le forze afghane e pakistane si sono scontrate in una escalation di tensioni tra i paesi vicini, uccidendo almeno tre persone e costringendo la chiusura del principale valico di confine, hanno detto martedi gli ufficiali.
I combattimenti sono scoppiati lungo il confine di Torkham questa domenica notte ed è continuato in modo irregolare nel corso dei due giorni successivi, apparentemente dopo che le forze afghane si sono opposte alla costruzione di un cancello sul lato pakistano.