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Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati
C.O.S.MO. (Centre for Oriental Strategic Monitoring)
Search for International Terrorist Entities (SITE)
Testimoni dicono che combattenti al-Qaeda sono stati visti nelle città meridionali yemenite, circa un mese dopo che i militanti si erano ritirati dalle città a seguito dei negoziati guidate dalle tribù.
I residenti locali hanno riferito giovedi che i militanti al-Qaeda sono stati avvistati nelle citttà di Jaar e Zinjibar, capitale provinciale della provincia di Abyan.
Le Forze Democratiche Siriane (SDF) hanno fatto ulteriori passi contro i militanti dello Stato Islamico questo giovedi, avanzando ad appena due chilometri dal centro della città.
L’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani hanno riferito che i combattenti erano impegnati contro i militanti dell’ISIS in violenti scontri nei distretti occidentali di Manbij, solo due chilometri dal centro cittadino.
Il governo della Colombia e la forze guerrigliera delle Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (FARC) hanno accettato un definitivo cessate il fuoco, prendendo gli ultimi passi verso la fine della guerra civile più lunga dell’America Latina.
L’annuncio annuncia la fine di mezzo secolo di conflitto che ha ucciso centinaia di migliaia di persone nelle giungle del più grane paese produttore di cocaina.
Almeno 24 militanti talebani sono stati uccisi nell’ultimo combattimento intestino tra gruppi rivali nella provincia occidentale di Herat che è terminato nella sera di martedi.
Secondo gli ufficiali governativi locali, l’incidente è avvenuto nel distretto Pashtoon Zarghoon dopo che i sostenitori del capo talebano Mawlavi Haibatullah Akhundzada si sono scontrati con il leader dissidente talebano Mullah Rasool.
Il portavoce del governo provinciale Jilani Farhad ha affermato che sono consapevoli riguardo le ultime lotte interne tra i gruppi talebani rivali.
Violenti scontri tra miliziani filo-governativi e militanti Stato Islamico (IS) nella città di Sirte ed una esplosione ad un deposito di armi vicino la capitale, Tripoli, hanno causato più di 60 morti in un solo giorno, un portavoce e l’agenzia di stampa statale libica hanno detto mercoledi.
A Sirte, l’ultimo bastione del gruppo Stato Islamico nel paese nord africano, gli scontri di martedi hanno ucciso 36 miliziani allineati con il nuovo governo appoggiato dall’ONU. Le milizie, principalmente dalla città occidentale di Misurata, stanno guidando l’offensiva dall’inizio di Maggio per prendere il pieno controllo di Sirte.