Giovedì, Aprile 7, 2016
L’esercito yemenita e le forze popolari hanno continuato la loro avanzata nello Yemen occidentale e conquistato una strategica base militare vicino Bab al-Mandeb Strait in mano alle truppe saudite.
La base miltare Al-Shabaka dell’Arabia Saudita è ora sotto controllo dell’esercito yemenita e delle forze popolari.
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Mercoledì, Aprile 6, 2016
L’esercito siriano ed i suoi alleati hanno lanciato un grande attacco sugli insorti a sud di Aleppo, descritto come il più feroce assalto governativo nella zona da quando l’accordo per diminuire i combattimenti è entrato in vigore a Febbraio.
I combattimenti nel sud di Aleppo negli ultimi giorni hanno messo a dura prova l’accordo di cessate il fuoco, già ampiamente violato, sponsorizzato dagli Stati Uniti e Russia con l’intento di lanciare un processo diplomatico con l’intento di fare cessare cinque anni di guerra.
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Martedì, Aprile 5, 2016
L’esercito turco ha affermato di aver effettuato attacchi aerei nel nord Iraq contro obiettivi appartenenti al Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK).
In una dichiarazione postata sul suo sito web, le Forze Armate Turche hanno detto che gli attacchi aerei hanno colpito depositi di armi, rifugi e altri siti del PKK nella zona di Qandil del nord dell’Iraq.
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Una postazione dell’artiglieria armena dell’esercito di auto-difesa del Nagorno-Karabakh il 3 Aprile 2016. Foto di Vahram Baghdasaryan/EPA
Azerbaigian e la regione separatista del Nagorno-Karabakh hanno detto martedi di aver cessato le ostilità dopo quattro giorni di intensi combattimenti tra di essi avendo aumentato i timori che il conflitto potesse sfociare in una guerra.
Reuters non è stata in grado di verificare immediatamente se i combattimenti - la rinascita di un conflitto vecchio di decenni per lo status della regione - siano stati interrotti.
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Il Movimento di Liberazione del Popolo del Sudan - Nord (SPLM-N) lunedi ha detto che aerei da guerra delle Forze Armate Sudanesi (SAF) hanno continuato ad effettuare attacchi aerei sulle zone controllate dai ribelli, aggiungendo che il bombardamento ha ucciso un bambino e ferito diversi civili.
La Forza Aerea “SAF” continua a colpire civili disarmati, le loro proprietà e strutture di servizio nelle remote zone lontando dai suoi siti per le operazioni di terra nel Sud Kordofan / Montagne di Nuba”, ha detto il portavoce dell’SPLM-N Arnu Ngutulu Lodi in una dichiarazione rilasciata al Sudan Tribune lunedi sera.
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