Almeno 65 civili sono stati uccisi martedi in attacchi aerei effettuati dai caccia della coalizione guidata dai sauditi che hanno colpito un mercato affollato nel nord di Sanaa.

“Finora, il bilancio delle vittime è salito a 65 civili e altri 55 feriti quando i caccia guidati dai sauditi hanno lanciato due attacchi aerei sul mercato di Al-Khamees nel distretto di Mastaba nella provincia di Hajja”, ha detto un ufficiale medico a Xinhua.

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Un gruppo di monitoraggio di opposizione siriano ha riferito di intensi attacchi aerei dentro e intorno alla storica città di Palmira durante i combattimenti tra forze filo-governative e il gruppo Stato Islamico.

L’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani situato in Gran Bretagna riferisce che ci sono state vittime da entrambe le parti negli scontri di martedi, senza fornire una cifra precisa.

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Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato al ministro della difesa Sergey Shoigu l’inizio del ritiro delle forze armate dalla Siria da martedi. La Russia comunque manterrà una presenza militare al porto di Tartus e nella base aerea di Khmeimim per osservare gli accordi del cessate il fuoco.

“Considero gli obiettivi che sono stati fissati dal ministero della difesa essere stati raggiunti. E’ per questo che ho ordinato che l’inizio del ritiro della parte principale del nostro gruppo militare dal territorio della Repubblica Araba Siriana avvenga da domani”, ha detto Putin lunedi durante un incontro con Shoigu e il ministro degli esteri russo Sergey Lavrov.

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Almeno 47 soldati iracheni sono stati uccisi in una serie di attacchi dello Stato Islamico di Iraq e Levante (ISIL), anche conosciuti come combattenti (ISIS) vicino la città strategica di Ramadi, hanno detto fonti militari.

Il primo attacco ha avuto luogo durante la notte nel quartier generale della 3° forza di dispiegamento rapido e in altre caserme militari nei villaggi di Qutainiyah e Zuwaiyah, vicino la città di Zankurah, hanno affermato le fonti lunedi mattina.

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I militanti collegati ad al-Qaeda hanno detto di aver guidato un attacco domenica che ha causato la morte di almeno 22 persone in Costa d’Avorio, il terzo assalto su una città africana occidentale da Novembre.

Al-Qaeda nel Maghreb e al-Mourabitoune hanno detto che tre dei suoi combattenti sono morti nell’attacco a Grand Bassam, secondo il giornale mauritano al-Akhbar, che ha ricevuto le dichiarazioni dai militanti islamici.

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