Giovedì, Gennaio 28, 2016
Le forze di sicurezza irachena hanno scoperto più di una decina di corpi in Iraq questo lunedi, solo un mese dopo che l’esercito iracheno ha ripreso la città di Ramadi dal gruppo Stato Islamico, anche conosciuto come ISIS.
“L’ISIS ha lanciato un assalto contro (un edificio dell’esercito iracheno) con 10 veicoli imbottiti di esplosivi nella zona di Sarsar, a nord di Ramadi”, ha detto il brigadiere generale Ismail Mahlawi, comandante del comando per le operazioni ad Anbar.
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Circa 34.000 persone sono state sfollate dai combattimenti in corso nelle zone montagnose di Jebel Marra a cavallo da tre Stati del Darfur, ha detto il coordinatore umanitario dell’ONU in Sudan, Marta Ruedas.
In una dichiarazione rilasciata da Khartoum questo mercoledi, Ruedas ha espresso “gravi preoccupazione” sull’impatto umanitario dei combattimenti tra l’esercito sudanese e il Movimento di Liberazione del Sudan - Abdel Wahid al-Nur (SLM-AW) a Jebel Marra.
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Mercoledì, Gennaio 27, 2016
Almeno quattro soldati dell’esercito egiziano sono stati uccisi e 12 feriti nella Penisola del Sinai dopo che un veicolo corazzato è esploso alla periferia della città di Arish, hanno detto oggi fonti della sicurezza e mediche.
Militanti non identificati hanno posizionato un dispositivo esplosivo improvvisato sulla strada e successivamente lo hanno fatto detonare mentre il veicolo stava conducendo una operazione di ricerca, hanno detto le fonti.
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Gli scontri sono scoppiati ancora martedi nella città di Kawkareik, Stato Karen, quando i ribelli Karen hanno accusato una forza congiunta che comprende l’esercito birmano e la Forza Guardia di Confine Karen (BGF) di aver bruciato almeno 10 case nel villaggio di Pyar Pin il giorno precedente.
Gli scontri sono avvenuti dopo le 1 p.m. ora locale, secondo il colonnello Nai Maung Zaw dell’alleato governativo Karen BGF, che martedi pomeriggio, ha affermato, poteva sentire ancora gli spari mentre stava parlando al telefono a The Irrawaddy.
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Martedì, Gennaio 26, 2016
I “Red Shan” del nord della Birmania hanno annunciato la formazione del loro gruppo armato, Esercito Nazionalità Shanni (SNA), sui social media la scorsa settimana, per chiedere il loro proprio stato nel parlamento.
Descritta come una organizzazione indipendente “no sotto nessun altro gruppo”, l’SNA sostiene di rappresentare le popolazioni Shan del nord della Birmania. Con una popolazione stimata di 300.000 persone, i Red Shan—tradotto in Shan-ni in birmano e Tai-leng in Shan—in gran parte vivono nel sud dello Stato Kachin, particolarmente vicino Mohnyin e Bhamo e nella divisione Sagaing.
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