Domenica, Gennaio 31, 2016
Un sopravvissuto nascosto in un albero riferisce di aver visto gli estremisti Boko Haram gettare bombe incendiarie sulle capanne e di aver sentito urla di bambini tra le persone bruciate a morte nell’ultimo attacco degli estremisti islamici in Nigeria.
Decine di cadaveri carbonizzati e corpi con ferite da proiettili sono disseminati nelle strade dall’attacco di sabato notte sul villaggio di Dalori a solo 5 chilometri (3 miglia) da Maiduguri, il luogo di nascita di Boko Haram e la più grande città nel nord-est, secondo i sopravvissuti ed i soldati.
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Sabato, Gennaio 30, 2016
Diciassette membri del gruppo terroristico Daesh Takfiri sono stati uccisi in una operazione da parte della forza aerea irachena nella provincia occidentale assediata di Anbar.
Un membro della sicurezza, richiedendo l’anonimato, ha detto che terroristi Daesh sono stati uccisi quando un aereo da guerra dell’esercito iracheno ha lanciato attacchi di precisione contro un certo numero di nascondigli dei militanti nella città di Khan al-Baghdadi, situata a circa 180 chilometri (110 miglia) a nord ovest della capitale, Baghdad, questo sabato, ha riferito il network televisivo satellitare in lingua araba al-Sumaria.
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Tre maoisti del Partito Comunista dell’India (Maoista) fuorilegge sono stati uccisi in due diversi scontri nella regione di Bastar del Chhattisgarh sabato mattina, ha detto la polizia.
“Gli scontri hanno avuto luogo a Basta questa mattina. Due donne maoiste sono state uccise ed i loro corpi sono stati recuperati dopo uno scontro armato vicino il villaggio di Palamadagu del distretto di Sukma.
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I combattimenti sono divampati in tutta la provincia di Taez questo venerdi, un giorno dopo che i soldati filo-governativi yemeniti ed i combattenti della resistenza hanno lanciato una grande offensiva per cacciare decine di migliaia di ribelli Houthi e combattenti alleati.
Il leader della resistenza Hamoud Al Mikhlafi, che sta guidando l’offensiva, ha detto a The National che il primo obiettivo della campagna è di rompere l’assedio dei ribelli in alcune parti della città di Taez, la capitale provinciale.
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Venerdì, Gennaio 29, 2016
Una nuova milizia comprendente circa 300 “cristiani” armati è emersa nella maggioranza musulmana, regione centrale Mindanao colpita dal conflitto nel sud delle Filippine e afferma si sta allenando a combattere i gruppi terroristici locali e quelli che rivendicano alleanze con lo Stato Islamico.
Si sono definiti come “Pulahan” che si traduce come “Guerrieri Rossi di Dio” o “Difensori Rossi di Dio”, gruppo che ha fatto la sua prima apparizione questa settimana, secondo i resoconti, e che i propri soldati hanno bruciato una bandiera dello Stato Islamico, anche conosciuto come ISIS o ISIL.
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