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Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati
C.O.S.MO. (Centre for Oriental Strategic Monitoring)
Search for International Terrorist Entities (SITE)
La Forza Aerea ha colpito due obiettivi dell’infrastruttura di Hamas a Gaza durante la notte in risposta al lancio di un razzo di sabato notte dall’enclave costiera.
La Forza Aerea ha colpito una base della polizia marittima di Hamas nel nord di Gaza ed una base dell’ala armata nel centro della striscia in risposta al lancio del razzo, non sono state riportate vittime.
Le forze di sicurezza dell’amministraizone regionale somala di Giuba hanno ricatturato il villaggio di Barwaqo, circa 12 km dalla città di Dhobley nel sud della Somalia vicino al confine con il Kenya.
Il colonnello Haybe Ahmed Abdullahi, uno dei comandanti dell’amministrazione Giuba nella città di Dhobley, ha detto ai giornalisti sabato di aver sradicato i militanti dal quartiere di Barwaqo venerdi nella regione Basso Giuba
Il controllo di questa zona era caduta sotto i militanti filo-Stato Islamico martedi scorso, secondo gli ufficiali e i residenti dalla regione.
Una bomba nascosta in una borsa questa domenica ha squarciato un bazaar affollato in un’area a maggioranza sciita della regione tribale del nord-ovest, ha ucciso almeno 23 persone e ne ha ferite più di 30, hanno detto gli ufficiali.
Il bilancio delle vittime si pensa possa aumentare dopo l’esplosione al mercato di vestiti usati Eidgah a Parachinar, la capitale dell’Agenzia Kurram al confine con l’Afghanistan.
I militanti dello Stato Islamico hanno rivendicato la responsabilità per gli attacchi sulla città siriana di Homs che hanno ucciso almeno 16 persone e ferito altre decine. I militanti hanno detto che il loro combattente si è fatto esplodere con 150 kg di esplosivo vicino un ospedale centrale in città.
L’incidente è avvenuto vicino un ospedale nel quartiere di al-Zahra della città. La zona ha visto diversi attentati. E’ la casa della minoranza alawita, alla quale appartiene l’elite al potere in Siria.
La violenza degli attacchi coordinati su tre installazioni dell’esercito burundiano ha ucciso 87 persone, ha detto sabato un portavoce dell’esercito, evidenziano le turbolenze crescenti sul contestato terzo termine del presidente Pierre Nkurunziza.
Più di 150 uomini armati hanno assaltato caserme dell’esercito venerdi e 79 di questi sono stati uccisi, ha detto sabato il portavoce dell’esercito colonnello Gaspard Baratuza. Anche otto agenti della sicurezza, quattro dell’esercito e quattro della polizia, sono morti nei combattimenti e 21 funzionari della sicurezza sono stati feriti. Baratuza ha detto che le sue forze hanno arrestato 45 membri di un gruppo non identificato che hanno attaccato le installazioni militari.