Giovedì, Dicembre 10, 2015
Più di 45 anni fa, la Nigeria era quasi divisa da una guerra civile sanguinosa che ha portato alla morte di più di un milione di persone. Ora, un revival di sentimento secessionista nel sud della Nigeria, tra i sostenitori dello storicco stato del Biafra, rischia di minare la visione del presidente Muhammadu Buhari di una Nigeria unita e sconfinare nella violenza regionale.
Migliaia di manifestanti hanno preso le strade del sud della Nigeria nelle ultime settimane a seguito dell’arresto di un prominente attivista filo-Biafra, che è stato accusato dalle autorità nigeriane di incitamento all’odio e tradimento. Oltre a chiedere il rilascio del loro collega, alcuni manifestanti stanno chiedendo ancora una volta la creazione di un Biafra indipendente.
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I rifugiati nigeriani hanno detto che le truppe camerunensi hanno attraversato il confine dentro la Nigeria, ucciso circa 150 paesani, bruciato le loro capanne e costretto loro a fuggire.
I rifugiati hanno detto martedi, 8 Dicembre che hanno camminato per giorni prima di raggiungere un centro di rifugiati.
Mariamu Abubakar, un contadino, ha affermato che soldati camerunensi lundi, 30 Novembre, hanno ucciso circa 150 persone nel suo villaggio vicino il posto di frontiera di Banki della Nigeria.
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Mercoledì, Dicembre 9, 2015
La mancanza di leggi nella Repubblica Centrafricana sta aiutando l’Esercito di Resistenza del Signore di Joseph Kony che continua la sua campagna regionale da quasi 30 anni di uccisioni e rapimenti secondo un rapporto delle Nazioni Unite.
Le forze del signore della guerra ugandese rimane la principale minaccia alla pace ad est e sudest nel paese ricco di diamanti, afferma un rapporto da parte di un gruppo di esperti delle Nazioni Unite che sarà pubblicato alla fine dell’anno. La milizia è nata nel nord dell’Uganda nel tardo 1980, diffusosi nei vicini Sud Sudan e nella Repubblica Democratica del Congo, ha causato la morte di circa 100.000 persone mentre ne ha costretto altre 2.5 milioni a fuggire dalle loro case.
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Gli Stati di Galmudug e Puntland hanno iniziato domenica il ritiro delle loro forze combattenti dalla linea del fronte nel sud della città di Gallacaio della regione di Mudug a seguito dell’accordo di cessate il fuoco.
Il primo ministro somalo Omar Abdirashid e i leaders delle amministrazioni di Galmudug e Puntland Abdikarin Hussein Guled e Abdiwali Gaas sono arrivati nelle zone di battaglia per osservare il ritiro delle forze armate.
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Almeno 14 persone e otto combattenti talebani sono stati uccisi dopo un attacco sul complesso dell’aeroporto pesantemente fortificato di Kandahar nel sud dell’Afghanistan, riferiscono i funzionari.
Le forze talebane martedi notte hanno attaccato gli edifici che ospitano gli impiegati governativi e le basi miltari nell’aeroporto, che è usato dalle forze militari afghane, USA e Nato.
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