Un gruppo armato nello stato dell’Equatoria Occidentale ha detto ieri di avere iniziato i negoziati con le autorità nazionali per portare la pace alla regione.

Victor Wanga, il comandante del Movimento di Liberazione Nazionale del Sud Sudan (SSNLM) con il quartier generale nella contea di Yambio, ha detto di aver firmato lunedi un accordo preliminare atto a cessare le ostilità con il governo.

Ha affermato che l’SSNLM aveva abbracciato le armi per costringere il governo ad ascoltare le loro rimostranze poichè le loro richieste erano ignorate quando fatte in tempo di pace.

“Non abbiamo lasciato le nostre case per entrare nella macchia e combattere il governo ma semplicemente volevamo attirare l’attenzione del governo per far ascoltare le nostre rimostranze. Non abbiamo combattuto nessuna tribù”, ha detto.

Ha accusato le forze governative di uccidere civili innocenti inpunemente e minando i processi di pace, così come è stato falsamente accusato il suo gruppo di essere associato ai ribelli di Riek Machar. Ha anche detto che il governo non ha apprezzato la lotta del popolo dell’Equatoria Occidentale nel difendersi contro l’Esercito di Resistenza del Signore e contro la milizia araba Ambororo.

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