Domenica, Ottobre 11, 2015
Tre esplosioni hanno ucciso 37 persone sabato in una città ciadiana sulle sponde del Lago Ciad, hanno detto le fonti di sicurezza, dell’ultima atrocità è stato accusato il gruppo jihadista nigeriano di Boko Haram.
Altre 52 persone sono state ferite negli attacchi avvenuti intorno alle 4 p.m., hanno riferito le fonti, con una esplosione che ha colpito un mercato del pesce a Baga Sola e le altre due avvenute in un campo di rifugiati alla periferia della città.
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Almeno 95 persone sono state uccise in due esplosioni sabato fuori la principale stazione nella capitarel turca di Ankara dove i manifestanti si erano radunati per una marcia dell pace, ha detto il governo.
Le foto dalla scena hanno mostrato diversi corpi coperti da bandiere e cartelli, con sangue visibile e parti del corpo sparsi in mezzo alla strada. Gli ufficiali hanno detto che 248 persone sono state ferite, 48 di queste seriamente.
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Venerdì, Ottobre 9, 2015
La Forza Guardia di Frontiera dello Stato Karen si è scontrata giovedi con una fazione separatista dell’Esercito Benevolente Democratico Karen (DKBA) vicino il villaggio Kaw Moo sulla vecchia strada Kawkareik-Myawaddy nello Stato Karen.
Il combattimento ha avuto luogo alle 10 a.m. e gli scontri sono continuati fino alle 2 p.m. secondo il colonnello San Aung delo gruppo scissionista.
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Giovedì, Ottobre 8, 2015
L’Ufficio Stampa delle Forze di Difesa Popolari (HPG-BIM) hanno riferito che l’azione dei guerriglieri contri il posto di guardia di Kani Spi nel distretto di Başkale di Van ha lasciato 16 soldati morti, incluso 4 alti ufficiali e 21 altri feriti. HPG ha detto che il posto di guardia è stato in gran parte demolito e reso inutilizzabile.
In una dichiarazione scritta sulle azioni in corso da parte dei guerriglieri, HPG ha detto che un soldato è stato ucciso come risultato di una azione di assassinio contro i soldati nel posto di guardia di Durê al confine dell’area Xakurkê delle Zone di Difesa Medya alle 08:30 del 7 Ottobre.
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Mercoledì, Ottobre 7, 2015
Truppe di terra leali al presidente Bashar al-Assad hanno lanciato una grande offensiva nella Siria centrale appoggiate dagli attacchi aerei russi, in una escalation della campagna di Mosca durata una settimana, che finora si è limitata a bombardamenti per ammorbidire le posizioni ribelli vicino le principali roccaforti lealiste.
Navi da guerra russe hanno lanciato missili dentro la Siria dal Mar Caspio - lontano più di 900 miglia - per la prima volta. Il ministro della difesa Sergei Shoigu ha detto che quattro navi da guerra hanno lanciato 26 razzi su obiettivi dello Stato Islamico.
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