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Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati
C.O.S.MO. (Centre for Oriental Strategic Monitoring)
Search for International Terrorist Entities (SITE)
L’esercito iracheno insieme alle forze volontarie sono riusciti a liberare completamente la città strategica del nord di Baiji dal controllo dei terroristi takfiri dell’ISIL, hanno riferito i media.
Secondo un resoconto del canale news arabo Al-Sumaria, l’esercito iracheno ha rilasciato una dichiarazione martedi annunciando la piena liberazione della città strategica dalle morse dei militanti takfiri.
Il Fronte Rivoluzionario Sudanese (SRF) ha dichiarato sei mesi di cessazione delle ostilità ed espresso la disponibilità a negoziare i dettagli della sua tregua con il governo prima dei colloqui di pace.
La decisione unilaterale è stata presa durante un meetign dei gruppi SRF a Parigi dal 13-17 Ottobre. Ma è stato rilasciato ufficialmente domenica mentre le discussioni hanno visto prevalere il controverso trasferimento della presidenza.
Durante gli ultimi tre giorni, il governo siriano ha lanciato un attacco contro i ribelli nelle zone meridionali della città di Aleppo. Secondo un attivista, 70.000 siriani sono fuggiti dalle zone sud di Aleppo a causa di questa offensiva.
Questo è il più recente attacco che sia stato effettuato in queste due settimane, con il governo siriano che sta avendo sostegno dagli attacchi aerei russi.
Un battaglione di 300 soldati del paese nord africano del Sudan è arrivato nella città portuale di Aden in Yemen in supporto alle forze della coalizione guidata dai sauditi per combattere i ribelli Houthi, ha riferito domenica la Reuters.
Una fonte militare parlando con Reuters ha detto che il battaglione, composto di 300 soldati e ufficiali, sabato è arrivato ad Aden dal mare per “aiutare a mantenere la sicurezza della città contro gli Houthis e Saleh”, riferendosi all’ex presidente yemenita Ali Abdullah Saleh.
Il Comitato Anti-terrorismo Nazionale della Russia riferisce che le forze di sicurezza hanno ucciso almeno quattro militanti durante gli scontri nella Repubblica del Daghestan, riferisce APA citando Press TV.
Il comitato ha affermato in una dichiarazione rilasciata sabato che le forze di sicurezza russe sono state impegnate dai militanti in uno scontro a fuoco nella regione di Khasavyurt del Daghestan, che confina con la aepubblica cecena, comunemente conosciuta come Cecenia.