Tre giorni di combattimenti nella città di Sirte hanno causato la morte di 106 persone, inclusi militanti dello Stato Islamico (ISIL) e membri della tribù, ha riferito oggi il canale di news Al Arabiya.

Molte delle vittime sono membri della comunità Feryan che ha rifiutato di giurare fedeltà agli estremisti.

Il canale ha aggiunto che l’ISIL ha messo a fuoco un ospedale improvvisato nel distretto numero 3 di Sirte, una città che è obiettivo dei fondamentalisti dallo scorso mercoledi, ma finora non ci sono resoconti di vittime a causa dell’attacco. La violenza si è scatenata dopo che il corpo di un rilevante clerico musulmano è stato trovato in un quartiere. Si crede che il clerico sia stato ucciso dallo Stato Islamico quando si è rifiutato di giurare fedeltà al gruppo fondamentalista, ha riferito il canale.

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