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Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati
C.O.S.MO. (Centre for Oriental Strategic Monitoring)
Search for International Terrorist Entities (SITE)
Attivisti siriani dicono che i ribelli hanno lanciato una offensiva per catturare i quartieri in mano governativa nella città del sud di Daraa.
Ahmad al-Masalmeh, un attivista dell’opposizione a Daraa, dice che l’offensiva è guidata dal Fronte Meridionale, una coalizione di diverse decine di gruppi ribelli moderati.
La Turchia ha inviato aerei da guerra al confine siriano dopo che un soldato è stato ucciso e due feriti in scontri al confine che sembrano essere il segnale del primo confronto armato tra le forze del paese ed il gruppo terroristico Stato Islamico.
L’esercito turco ha detto in una dichiarazione che una unità di confine è stata oggetto di spari all’1:30 p.m. da parte di 5 militanti dell’ISIS usando un lanciarazzi e fucili Kalashnikov. Le forze armate hanno affermato che l’unità ha requisito le armi e sparato agli assalitori, uccidendone uno e distruggendo tre veicoli dell’ISIS.
Un ufficiale militare somalo riferisce che truppe dell’Unione Africana e somale hanno conquistato una delle ultime grandi città in mano ai ribelli estremisti islamici di al-Shabaab nella Somalia sud occidentale.
Il maggiore Abdullahi Mohamed ha detto mercoledi che i militanti si sono ritirati dalla città mentre le truppe sono entrate a Bardhere, un centro agricolo.
I guerriglieri comunisti hanno attaccato una decina di avamposti rurali dell’esercito, inclusi in due province dove gli ufficiali avevano dichiarato che gli insorti erano stati considerevolmente indeboliti, ha detto martedi l’esercito.
I guerriglieri del Nuovo Esercito Popolare hanno sparato su 11 avamposti dell’esercito e su una stazione di polizia questo lunedi nelle province nord-orientali di Albay, Camarines Norte e Sorsogon, scatenando uno scontro che ha ucciso uno degli insorti, ha detto il portavoce generale dell’esercito maggiore Angelo Guzman.
In due distretti della città siriana di Hasaka, i combattenti curdi e le forze del regime riposano prima di ritornare a combattere il gruppo Stato Islamico, un nemico comune che combattono insieme per la prima volta.
Sebbene le due forze stiano combattendo in diverse parti della città nord-orientale, dove il controllo è diviso tra curdi e governo, entrambe sono necessarie per sconfiggere i jihadisti.