Almeno 30 jihadisti sono stati uccisi giovedi in un raid effettuato dall’esercito maliano contro un campo terroristico in una foresta nella regione di Sikasso nel sud del Mali.

Ufficiali militari hanno detto a EFE che l’esercito ha colpito la foresta di Sama e poi un’altra unità si è spostata per smantellare il campo, come parte di una operazione che ha avuto successo nel confiscare armi, munizioni, mappe, notebooks e diverse moto.

Martedi, le forze di sicurezza maliane hanno arrestato 20 sospetti jihadisti nella stessa regione, sul confine con la Costa d’Avorio, tra cui un presunto autore di un attacco effettuato a Marzo contro un ristorante a Bamako che ha causato la morte di cinque persone, incluso due europei.

Quell’attacco era stato rivendicato dal gruppo jihadista al-Murabitun, guidato da Mokhtar Belmokhtar, che è responsabile per alcuni attentati più sanguinari nella regione, come l’aver preso ostaggi nel giacimento di gas in Algeria nel 2013, quando furono uccise circa 70 persone.

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